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Uragano Matthew, Obama mette in guardia: “Potenzialmente devastante, evacuate”

Secondo il presidente americano con l’Uragano Matthew potrebbero esserci grave conseguenze. Milioni di persone rischiano di essere evacuate. Almeno 11 finora le vittime.
A cura di Davide Falcioni
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A lanciare l’allarme è il presidente americano in persona. L’uragano Matthew potrebbe essere devastante per la Florida. Barack Obama ha messo in guardia la popolazione dopo aver fatto visita al quartier generale della Fema (la protezione civile americana) e dopo essere stato aggiornato sulla situazione relativa all'uragano. Obama ha spiegato che con l’uragano potrebbero esserci gravi conseguenze e ha invitato i residenti interessanti e seguire gli ordini di evacuazione. Il governatore Rick Scott ha chiesto ai residenti di fare scorte di cibo e acqua per almeno tre giorni, oltre che a prepararsi ad interruzioni nel servizio della corrente elettrica. Ha anche aggiunto altri 100 soldati ai già 200 mobilitati della Guardia Nazionale.

Le vittime dell'uragano Matthew – Il bilancio provvisorio è di almeno undici morti, di cui cinque ad Haiti, dove l'uragano ha seminato distruzione. Secondo fonti locali, le strade sono impraticabili, un ponte è stato spazzato via e le linee telefoniche sono state interrotte. Almeno quattro vittime anche nella Repubblica Dominicana. Tre bambini e un uomo sono infatti deceduti a causa delle frane provocate dalle violente piogge: circa 200 le persone colpite ed evacuate in tutto il Paese, 31 i comuni irraggiungibili.

Più di un milione di persone rischiano di essere evacuate dalla loro case in sud Carolina -negli Stati Uniti – a causa della minaccia dell'uragano. Lo ha reso noto il governatore Nikki Haley. L'ordine di evacuazione interesserà la zona costiera dello stato. Dopo la Florida è stato dichiarato lo stato di emergenza anche in Georgia.

Le piogge battenti hanno investito in pieno Cuba: inondazioni sono state registrate ad Holguin, una delle città principali del paese caraibico, con soventi interruzioni dell'energia elettrica in molti punti dell'area. L'uragano Matthew si è scagliato su territorio cubano con raffiche di vento fino a 250 chilometri orari, nel tardo pomeriggio di ieri all'altezza di Punta Caleta, lungo la costa meridionale nella provincia di Guantanamo. Secondo gli esperti si tratta di un uragano di grande "pericolosità" e secondo il responsabile del centro pronostici dell'istituto meteo dell'Avana, Jose' Rubiera, è necessario che le autorità prendano al più presto provvedimenti per mettere in salvo migliaia di persone. I media sottolineano che si tratta del ciclone tropicale più potente a colpire la zona caraibica dal 2007.

La situazione più complessa è tuttavia quella di Haiti, dove l'Unicef ha lanciato un allarme parlando di 4 milioni di bambini a rischio. "E' l'uragano peggiore a colpire l'isola negli ultimi decenni e il danno sarà senza dubbio significativo". Le forti piogge hanno toccato terra alle sette del mattino di ieri, ora locale, con venti superiori ai 230 chilometri orari, e secondo i meteorologi potrebbero verificarsi alluvioni catastrofiche.

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