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Uomo africano si dà fuoco all’aeroporto di Fiumicino: stava per essere espulso dall’Italia

Non si conoscono le ragioni del folle gesto dell’uomo, che si è dato fuoco nell’area delle partenze del Terminal 3.
A cura di Davide Falcioni
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Attimi di paura all'aeroporto di Fiumicino, dove stamattina un ragazzo di 19 anni originario della Costa d'Avorio si è dato fuoco nell'area partenze del Terminal 3. Solo il pronto intervento di un poliziotto con un estintore ha evitato il peggio: anch'egli è rimasto lievemente ferito.  Pochi istanti dopo i sanitari aeroportuali hanno condotto in ospedale il 19enne coperto da un telo ignifugo: le sue condizioni sono molto gravi.

Il ragazzo doveva essere espulso dall'Italia proprio stamani: si era presentato agli uffici della polizia di frontiera per attuare il provvedimento che gli era stato notificato dalla Questura di Roma: quando ha presentato al funzionario il documento di espulsione ha anche tirato fuori dallo zaino una tanica di benzina e tentato di darsi fuoco con un accendino. L'intervento degli agenti è stato tempestivo, ma il giovane si è divincolato ed è riuscito comunque a portare a termine il gesto disperato.

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