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Uomo difende un’anziana dagli insulti razzisti ma viene picchiato e ridotto in fin di vita

E’ successo a Manchester: l’uomo è stato brutalmente picchiato per aver difeso una donna anziana dall’aggressione di un giovane razzista.
A cura di Davide Falcioni
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Un uomo di Manchester di 56 anni è stato brutalmente picchiato da una gang di teppisti. La sua colpa? Quella di essersi permesso di aiutare una donna che stava subendo una serie di insulti a sfondo razzista, oltre che abusi fisici. Christopher Gibson, questo il nome dell'uomo, si è precipitato a dare una mano alla donna quando è stato aggredito da Simon Crooks, 30 anni, che stava pesantemente insultando una donna anziana di colore.

Crooks non ha lasciato al 56enne neanche il tempo di accertarsi delle condizioni dell'anziana perché si è scagliato contro di lui prima prendendolo a sputi, poi scaraventandolo a terra e insistendo sul suo volto con calci e pugni. Fortunatamente nei paraggi erano presenti altre persone che hanno immediatamente prestato soccorso ed aiutato la polizia a individuare l'aggressore ed arrestarlo. Crooks è stato condannato a sei anni di reclusione dopo un processo per direttissima, mentre Gibson ha riportato serie lesioni al volto. Secondo i medici è stato fortunato: se i colpi fossero stati solo un po' più forti avrebbe potuto perdere la vita.

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