Università di Genova: sì al doppio tesserino per gli studenti trans
Sì al doppio libretto di genere all'Università di Genova: l'ateneo ha deciso di venire incontro a tutti quegli studenti che hanno avviato la "transizione" da un sesso all'altro oppure l'hanno terminata e non desiderano essere più chiamati con un nome che non è più il proprio e in cui non ci si riconosce più. Il prossimo 22 maggio verrà quindi presentato il "doppio libretto". Come funziona? Lo studente in transizione di genere può chiedere un tesserino che lo identifichi quale è, a prescindere da quel che c’è scritto sulla sua carta di identità e, naturalmente, nel rispetto della sua privacy.
La decisione di introdurre il "doppio libretto" è scaturita a seguito dell'appello di Andrea, uno studente che si era rivolto al Comitato pari opportunità, organo che si occupa di prevenire ogni discriminazione. Uomo dentro, donna fuori, Andrea ha chiesto che pure Genova si mettesse al passo di altre città come Torino, Padova, Napoli, Bari, dove il doppio tesserino universitario è già una realtà. L'introduzione del tesserino è stata approvata dal Consiglio di amministrazione ed è quindi tecnicamente operativo: "Il doppio libretto si può già richiedere – afferma la presidente del Comitato Pari Opportunità, Isabel Fanlo Y Cortés, docente a Giurisprudenza – e sarà attivo dall’anno accademico 2015/2016".
