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Università, ci vanno solo 2 diplomati su 3. Meglio stage e lavoro

Il Rapporto 2014 di Almadiploma e da Almalaurea sulla condizione occupazionale e formativa dei diplomati: diminuiscono sempre più i ragazzi che continuano a studiare. Emerge che il lavoro si trova spesso con degli stage.
A cura di Biagio Chiariello
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Gli studenti appena diplomati che si iscrivono all'Università sono in calo: solo il 65% si è iscritto a un corso di laurea. Lo dice il Rapporto 2014 sulla condizione occupazionale e formativa dei diplomati realizzato da Almadiploma e Almalaurea. Si tratta soprattutto di ragazzi che provengono da un liceo (76%), molto meno chi arriva da un istituto tecnico (39%) e professionale (18%). L’indagine ha riguardato circa 90 mila ragazzi a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del diploma. Ad un anno dal diploma solo 65 diplomati su cento proseguono la propria formazione e sono iscritti ad un corso di laurea (a tre anni dal diploma saranno il 63%, a cinque il 49%) mentre il 28% preferisce inserirsi direttamente nel mercato del lavoro con i restanti 20 divisi tra chi è alla ricerca di un impiego (16%) e chi invece, per motivi vari, non lo cerca (4%). In particolare dalla ricerca emerge che i ragazzi che conseguono una votazione più modesta sono quelli che preferiscono la strada del lavoro sin da subito.

Malcontento per decisione sbagliate

Dall’indagine di Almalaurea e Almadiploma sembra emergere soprattutto non tanto una scarsa propensione al proseguimento degli studi, quanto piuttosto un orientamento sbagliato che cresce con il passare del tempo: alla vigilia del diploma il 44% dei diplomati 2013 ha dichiarato di aver sbagliato a scegliere la scuola fatta; dopo un anno gli stessi ragazzi farebbero una scelta diversa nel 46% dei casi. Un quarto dei diplomati cambierebbe sia scuola che indirizzo, il 12% ripeterebbe il corso ma scegliendo un'altra scuola, un 8% preferirebbe un diverso indirizzo o corso nella stessa scuola.

Meglio stage o lavoro

Secondo la ricerca le esperienze lavorative, così come tirocini o stage compiuti durante o dopo gli studi, sarebbero molto utili in termini occupazionali: chi ha svolto le attività di tirocinio durante gli studi ha il 42% in più di probabilità di lavorare rispetto a chi non l’ha fatto; percentuale che sale al 69% se si considerano le esperienze di stage dopo il diploma. Positivi anche i risultati dell’alternanza scuola-lavoro, un’esperienza, che, stando ai risultati, non sembra essere isolata e concludersi con il diploma: ad un anno dal titolo, infatti, fra gli occupati che hanno svolto l’alternanza, ben il 34% lavora nella stessa azienda in cui ha svolto il progetto; quota che raggiunge il 38% tra i diplomati tecnici.

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