165 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Unioni Civili

Unioni Civili: nel M5S uno non vale più uno?

Il “liberi tutti” di Grillo ai suoi è un errore politico madornale. Se davvero “uno vale uno” allora significa che i dubbi di un parlamentare debbano pesare esattamente quanto quelli di un semplice elettore: non c’è differenza di valore tra le diverse coscienze e non può esserci privilegio nel sedersi all’interno di un istituzione.
A cura di Giulio Cavalli
165 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Proviamo a costruire un pensiero laico, senza tifoserie, sdegni telecomandati o inutili reprimenda per erodere l'avversario: lasciare libertà di voto "secondo coscienza" sul ddl Cirinnà è un errore politico clamoroso. Indipendentemente da ciò che si possa ritenere giusto sulla nuova legge per le unioni civili, al di là del fatto che il primo ad esultare sia stato Formigoni in batteria con Angelino Alfano e al di là delle normali (ma comunque sempre schifose) strategie del consenso.

Personalmente credo che la presenza di un esperimento politico come è stato fin dalla sua fondazione il Movimento 5 Stelle sia un bene per la politica italiana. Credo che, pur non trovandomi d'accordo ogni tanto con alcune posizioni del Movimento, il tentativo di rivoluzionare l'idea di "partito" da parte degli attivisti del Movimento sia un'importante risorsa per scardinare i superati e per niente meritocratici modi dei partiti più tradizionali. Credo anche che immaginare un'applicazione della tecnologia ai processi decisionali in politica sia lungimirante se non addirittura obbligatorio per anticipare la prossima democrazia (anche) digitale.

Per questo sono convinto, al di là dei sorrisi di alcuni, che "l'uno vale uno" sia un'ardita ma coraggiosa aspirazione: vista la pena della nostra classe dirigente (tra ricattati, servi e profittatori) immaginare un soggetto politico che preveda in Parlamento dei semplici "portavoce" delle decisioni prese dalla base è una visione di sicuro poco romantica ma con un forte valore democratico.Tutto questo però ha un bisogno di un equilibrio millimetrico e curatissimo, di una capacità continua di mettersi in discussione, sperimentare e  comunicare con la propria base.

Decidere d'improvviso che deputati e senatori siano invece portatori di "coscienza" propria, di etica personale prima di quella  diffusa e autonomi nelle decisioni è una contraddizione di tutto l'impianto su cui si fonda il progetto del Movimento 5 Stelle. Attenzione: ha ragione Grillo (o i suoi, o chi per lui) a pensare che gli elettori del M5S non siano per niente compatti sui diritti civili, così come non lo sono stati (ma vale per quasi tutti i partiti) anche in altre situazioni, però la rivoluzione del Movimento (quella che si aspettano soprattutto i suoi elettori) sta nel rivendicare un processo decisionale che tenga conto di tutti e che sia quindi chiaro, incontestabile e senza mezze misure.

Se davvero "uno vale uno" allora significa che i dubbi di un parlamentare debbano pesare esattamente quanto quelli di un semplice elettore: non c'è differenza di valore tra le diverse coscienze e non può esserci privilegio nel sedersi all'interno di un istituzione. Per dirla semplice, non c'è niente di più "Casta" del lasciare i parlamentari liberi di esprimersi a briglie sciolte. Il direttorio del Movimento 5 Stelle (che già di per sé è una negazione dell'ideale originario) avrebbe dovuto trovare un sistema veloce e incontestabile per trovare sintesi del variegato sentire interno. La politica sta tutta nella capacità di costruire una decisione condivisa. Altrimenti è altro.

165 CONDIVISIONI
Immagine
Autore, attore, scrittore, politicamente attivo. Racconto storie, sul palcoscenico, su carte e su schermo e cerco di tenere allenato il muscolo della curiosità. Collaboro dal 2013 con Fanpage.it, curando le rubriche "Le uova nel paniere" e "L'eroe del giorno" e realizzando il format video "RadioMafiopoli". Quando alcuni mafiosi mi hanno dato dello “scassaminchia” ho deciso di aggiungerlo alle referenze.
Unioni Civili
2 contenuti su questa storia
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views