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Una ragazza rifiuta il velo: mega rissa al campo profughi, 11 fermati

È successo in Belgio: un gruppo di afghani ha preso di mira la giovane che è stata difesa da alcuni connazionali e da un gruppo di iracheni.
A cura di Redazione
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Mega rissa tra un centinaio di rifugiati in un campo profughi a Leopoldsburg, in Belgio. Secondo quanto ricostruito dalla Croce Rossa, un gruppetto di afghani ha preso di mira una ragazza siriana a loro dire colpevole di non indossare il velo. Alcuni migranti siriani, assieme a degli iracheni, hanno fronteggiato gli afghani con calci, pugni e bastonate e lanci di sedie e bidoni. Il bilancio è di undici persone fermate e alcuni feriti. Un portavoce della Croce Rossa ha detto alla tv Fiandre News: "Due o tre afgani avevano preso di mira una ragazza siriana perché non aveva la testa coperta. Non tutte le ragazze del campo indossano il velo, quindi non è chiaro perché se la siano presa proprio con questa ragazza". I quattro afghani sono stati trasferiti in un centro di detenzione, mentre altri sette sono stati trasferiti in altri centri nelle Fiandre. Sotto choc gli altri rifugiati ospiti del centro: come si vede dal video, gli scontri sono stati duri e hanno utilizzato oggetti di uso comune per scatenare una guerriglia. Theo Francken, segretario di Stato per l'asilo e immigrazione, ha detto: "Trovo assolutamente inaccettabile quello che è successo. Vengono qui, sono ospiti e devono adattarsi alle nostre regole".

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