Un italiano su due non arriva a fine mese e il 40% vorrebbe tornare alla lira

Il 40 per cento degli italiani vorrebbe uscire dall'euro e tornare alla lira. A rivelarlo l’ultimo rapporto Eurispes, l'istituto di statistica dell'Unione europea. La voglia di tornare alla vecchia moneta arriva dalla grande crisi economica che ha investito il nostro Paese e che ha coinvolto la maggioranza degli italiani. L'ingresso nell'euro infatti viene visto come una delle cause dei problemi economici. Il 22,7% degli italiani in effetti pensa che l'euro abbia avvantaggiato soltanto i paesi più ricchi a discapito degli altri. Sempre dal rapporto Eurispes si evince che ben il 90% degli italiani ritiene inoltre che nell'ultimo anno le condizioni dell'economia siano peggiorate e il 55,7% ritiene che non ci sia nessuna ripresa immediata. Quasi un italiano su due in effetti dichiara di non riuscire ad arrivare a fine mese e sette italiani su 10 hanno visto diminuire la capacità di affrontare le spese con le proprie entrate. Per far fronte a questa situazione si compra soprattutto negli outlet e nei discount o comunque si ricorre ai risparmi. Nel rapporto in effetti si sottolinea che gli italiani continuano ad avere la quota più alta di risparmio in Europa, ma negli anni è aumentato costantemente il numero di famiglie che devono attingere a questa risorsa. Anche a causa delle difficoltà economiche quasi il 40% degli italiani ritiene che nascere in Italia in questo momento sia una vera sfortuna. Arriva invece al 45% la percentuale di coloro che vorrebbero trasferirsi all'estero.

Papa Francesca piace al 90% degli italiani

Lasciando il tema economico, il rapporto Eurispes evidenzia come gli italiani abbiano poca fiducia nei propri leader visto che l'uomo in cui hanno più fiducia è Papa Francesco. Molto gradita anche la Chiesa Cattolica, ma nonostante ciò sono più della metà gli italiani favorevoli all'eutanasia mentre il 67,5% è favorevole al testamento biologico. Ben l'86,6% degli italiani invece è favorevole all’utilizzo delle staminali per le cure mediche. La fecondazione eterologa raccoglie il 47,2% dei consensi, mentre il 49,8% degli italiani è favorevole all'utero in affitto. Un altro dato significativo è quello sulle coppie di fatto. Il 64,4% è favorevole a riconoscere parità di diritti alle coppie di fatto ma solo il 40,8% è favorevole ai matrimoni gay. Per quanto riguarda il rapporto degli italiani con la tecnologia e il mondo online infatti i dati Eurispes rivelano che il 95,7% del campione intervistato sostiene di essere attivo su Facebook e il 43% dichiara di avere un account su Twitter. Il 67% delle famiglie possiede almeno uno smartphone, mentre il 64,4% possiede almeno un computer. Solo un terzo delle famiglie invece possiede un tablet o un abbonamento alla tv a pagamento, mentre solo l'11,3% ha un e-book.