0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ucraina venuta in Italia per curarsi muore di tumore a 30 anni da Chernobyl

Olenka Perlovska viveva da tempo in provincia di Belluno: secondo i medici è morta a causa del disastro di Chernobyl.
A cura di D. F.
0 CONDIVISIONI
Immagine

A 30 anni dal disastro di Chernobyl le conseguenze delle radiazioni uccidono ancora, anche in Italia. Olenka Perlovska, una ragazza 27enne di origini ucraine, era venuta nel nostro paese nel tentativo di trovare salvezza, ma alcuni giorni fa è morta a Belluno proprio a causa di un tumore estremamente aggressivo definito dallo stesso direttore sanitario dell'Usl 1 come legato all'evento catastrofico dell'86. A causa di quell'incidente Olenka  ha già perso sia la sorella che il padre, che fu pompiere nel disastro nucleare. Olenka viveva a Mussoi. Il suo e quello di sua sorella erano diventati dei veri casi umanitari. Il male si era palesato anni fa: inutili sono state cure e via vai tra Belluno e Padova. Olga lascia la madre e un figlio di 7 anni.

Il disastro di Chernobyl avvenne il 26 aprile del 1986 a causa di una serie di errori commessi dal personale di servizio: la centrale nucleare  subì un improvviso incremento della potenza (e quindi della temperatura) del nocciolo del reattore numero 4 che determinò, nel giro di pochi minuti, la scissione dell'acqua di refrigerazione in idrogeno e ossigeno. L'impianto di raffreddamento smise di funzionare e le temperature raggiunsero livelli estremamente alti, causando successivamente un'esplosione e lo scoperchiamento della centrale. L'incidente ebbe conseguenze drammatiche che, a 30 anni di distanza, ancora non sono concluse: un recente test di laboratorio ha accertato la presenza di residui radioattivi nel latte in Bielorussia.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views