19 CONDIVISIONI

Ucraina: nazionalisti assediano il Parlamento, ucciso un agente e decine di feriti

I manifestanti protestavano contro la legge che concede autonomia a regioni filorusse. Esplose granate e colpi di arma da fuoco.
A cura di Antonio Palma
19 CONDIVISIONI
Immagine

Giornata di sangue oggi nella capitale dell'Ucraina Kiev dove una manifestazione di protesta degli ultra-nazionalisti è sfociata in violenti scontri con le forze dell'ordine a difesa del Parlamento. Secondo i media locali purtroppo si registrano già decine di feriti e almeno un morto. La vittima sarebbe un membro della Guardia nazionale ucraina di 25 anni, morto all'ospedale dove era stato trasportato in gravi coedizioni di salute dopo essere stato colpito al petto da un proiettile durante gli scontri con i manifestanti. Secondo quanto riferito da un portavoce della Guardia nazionale alla stampa locale, il militare sarebbe morto in sala operatoria mentre veniva sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza. I feriti sarebbero invece almeno una novantina, in maggioranza proprio volontari della Guardia nazionale ucraina e poliziotti, tra cui alcuni in condizioni critiche.

Le forze dell'ordine si era poste a difesa del Parlamento per impedire ai manifestanti di assaltarlo dopo che lo avevano assediato. I dimostranti, molti dei quali appartenenti al partito di estrema destra Svoboda, si sono presentati armati di mazze e armi contundenti ma un consigliere del ministero dell'Interno, Anton Gerashchenko, ha detto che alcuni dei manifestanti hanno usato anche armi da fuoco oltre a granate. La situazione sarebbe degenerata proprio quando un manifestante ha lanciato verso le forse di sicurezza una granata. Una trentina di manifestanti sono stati fermati compreso il presunto responsabile del lancio.

I manifestanti protestavano contro il disegno di legge che concede maggiore autonomia ai territori orientali russofoni da tempo in mano ai ribelli filorussi, ora in discussione in Parlamento. Un provvedimento previsto dagli accordi di Minsk firmati a febbraio, ma fortemente osteggiato dai nazionalisti ucraini. La manifestazione era stata organizzata nel giorno in cui la Rada, il parlamento ucraino, ha approvato in prima lettura la riforma costituzionale.

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views