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Uccise un 22enne a Napoli, killer della camorra incastrato grazie a Facebook

In manette Gennaro Errico, ritenuto uno dei componenti della banda che lo scorso settembre, ai Quartieri Spagnoli di Napoli, uccise Vincenzo Masiello. È stato tradito dalle sue “amicizie” sul web.
A cura di Susanna Picone
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In manette Gennaro Errico, ritenuto uno dei componenti della banda che lo scorso settembre, ai Quartieri Spagnoli di Napoli, uccise Vincenzo Masiello. È stato tradito dalle sue “amicizie” sul web.

Finisce in manette un giovane a Napoli, il 19enne Gennaro Errico, che è considerato uno dei componenti della banda di sicari che lo scorso 21 settembre uccise in un agguato ai Quartieri Spagnoli Vincenzo Masiello. L'uomo, 22 anni ancora da compiere, fu freddato dai suoi killer a pochi passi da casa sua, uno dei sicari col volto coperto da un casco gli scaricò contro sette colpi di pistola. Il killer arrestato oggi è stato individuato anche grazie al lavoro delle forze dell’ordine sul web. Da quanto si apprende, infatti, Errico è stato tradito in particolare da Facebook, dalle “amicizie” che aveva sul noto social network. I carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio intorno a lui dopo aver focalizzato l’attenzione su tre dei suoi amici che ora sono a loro volta accusati di averlo aiutato a nascondersi dopo l’omicidio. Il lavoro fatto sul web, dunque, unito alle indagini eseguite attraverso le intercettazioni e i pedinamenti, hanno portato all’individuazione e all’arresto, dopo qualche mese dai fatti, del 19enne. Gennaro Errico è stato bloccato dai carabinieri nella zona di Ponticelli a Napoli, al giovane è stato notificato un decreto di fermo per concorso in omicidio e violazione alla legge sulle armi aggravati dal metodo mafioso.

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