Uccise la moglie e postò la foto del corpo su facebook: condannato
Uccise sua mogli, fece una foto al cadavere poi la pubblicò fu facebook: per questo Derek Medina, 31 anni della Florida, è stato condannato da un tribunale statunitense. L'uomo ha ammesso le sue colpe: dopo aver ucciso la donna le ha scattato una foto con il suo cellulare ed ha pubblicato l'immagine sul social network. In dibattimento Medina ha tentato di motivare il suo gesto dichiarando di aver esploso otto colpi di pistola solo per legittima difesa, dal momento che la moglie per anni aveva abusato di lui.
La versione fornita dal killer tuttavia non ha convinto i giudici. Al contrario, i magistrati sono riusciti a dimostrare come Jennifer, questo il nome della donna, in realtà da tempo temesse per la sua vita visto che era stata ripetutamente minacciata di morte se avesse osato lasciare il compagno.
"Nessuna famiglia dovrebbe mai vedere la loro figlia uccisa e poi esposta a tutto il mondo su internet come un macabro trofeo per la rabbia di un marito", ha commentato il procuratore della contea di Miami-Dade, Katherine Rundle. Dopo aver postato sul suo profilo facebook la foto della moglie morta, vestita di nero, riversa sul pavimento della cucina con la testa e un braccio sporchi di sangue e la scritta "R.I.P. Jennifer" l'assassino ha scritto: "Andrò in galera o sarò condannato a morte per avere ucciso mia moglie. Vi voglio bene amici, mi mancherete, abbiate cura di voi. Spero possiate capirmi"
