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Uccise moglie a martellate: Condannato a 6 anni e 3 mesi: attenuante perché fu provocato

Pietro De Mattia, 68enne di Gioia del Colle (in provincia di Bari) lanciò una busta contenente un martello contro la moglie, Antonia Cirasola. 55 anni, uccidendola. L’omicidio durante una lite: la pm aveva chiesto la condanna a 14 anni.
A cura di Biagio Chiariello
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Pietro De Mattia, 68enne, reo confesso dell’omicidio volontario perpetrato ai danni della moglie Antonia Cirasola di 55 anni, è  stato condannato dal Tribunale di Bari alla pena di 6 anni e 3 mesi di reclusione. La vittima fu uccisa a martellate a Gioia del Colle il 15 febbraio 2015. Il pubblico ministero aveva chiesto per De Mattia una condanna a 14 anni di reclusione, ma oggi la decisione dei giudici del Tribunale di Bari l’ha ridotta a 6 anni e 3 mesi. L’uomo infatti nel corso del procedimento si era difeso, adducendo di non essere a conoscenza del fatto che la busta lanciata contro la moglie contenesse un martello che poi è risultato essere la causa scatenante del decesso della 55enne.

Il 15 febbraio di due anni fa, la coppia si trovava nell'abitazione di una parente, attualmente disabitata, per aprire le finestre e mettere in ordine. Lì sarebbe nata una discussione, poi degenerata nel tragico gesto. "Un omicidio d'impeto", hanno evidenziato gli avvocati di De Mattia. Secondo quanto poi ricostruito, sembra che tra i coniugi ci fossero delle incomprensioni legate alla gestione di una proprietà in campagna: la moglie avrebbe voluto vendere la villa, lui invece ristrutturala.

Il Gup Rosa Anna De Paolo alla fine ha accolto la tesi difensiva, riconoscendo all’imputato specifiche attenuanti come quella della provocazione da parte della moglie, oltra a quella di aver scelto il rito abbreviato. “Nonostante la soddisfazione per l’esito di un processo che riteniamo di giustizia – ha commentato il legale dell’imputato, l’avvocato Claudio Van Westerhout – il primo pensiero del signor De Mattia dopo la lettura della sentenza è andato alla coniuge che non c’è più”.

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