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Uccideva anziani nella casa di cura, ergastolo all’infermiere killer

Il 69enne Angelo Stazzi condannato per aver ucciso almeno cinque anziani ricoverati in una casa di riposo alle porte di Roma.
A cura di A. P.
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Ergastolo per Angelo Stazzi, l’infermiere killer accusato di aver ucciso almeno cinque anziani ricoverati in una casa di riposo alle porte di Roma dal dicembre del 2008 al settembre del 2009. È questa la sentenza della Terza Corte d’Assise del tribunale di Roma che oggi ha condannato l'uomo per omicidio volontario aggravato. Secondo l'accusa, il 69enne mentre lavorava nella casa di cura ‘Villa Alex' di Sant'Angelo Romano, alle porte della Capitale, somministrò ai cinque pazienti massicce dosi di farmaco per provocarne la morte prematura. Secondo i pm che hanno indagato sul caso, "Stazzi con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, mediante somministrazione di massicce dosi di farmaco ipogligemizzante, volontariamente cagionava la morte" di alcuni anziani ricoverati nella struttura sanitaria dove lui svolgeva la funzione di infermiere. I giudici del tribunale di Roma hanno così accolto le richieste dell'accusa che durante la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia aveva chiesto l'ergastolo per Angelo Stazzi ritenendola "l'unica pena adeguata" al suo crimine.

Per il pm, infatti, il reato è stato commesso alla "ricerca del delitto perfetto, senza lasciare tracce e attuato in maniera seriale", avendo quale movente il "provare il brivido di tenere una vita umana nelle proprie mani, di decidere se spezzarla oppure no con un animo crudele e narcisistico". La condanna è stata chiesta per cinque degli omicidi contestati all'uomo, mentre per altri due delitti il pm ha chiesto l'assoluzione con formula dubitativa. La difesa invece aveva chiesto "l'assoluzione perché il fatto non sussiste", ritenendo che non vi fossero movente e prove ma "solo ipotesi". Angelo Stazzi era già stato condannato a 24 anni di carcere nel 2012 per l’omicidio di Maria Teresa Dell’Unto, una collega e amica che gli aveva prestato soldi in diverse occasioni.

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