Uccide la moglie, i tre figli, e si suicida. Sulla porta di casa lascia biglietto: “Non entrate”
Ha prima ucciso la moglie e i due figli, quindi si è suicidato. Prima però ha lasciato un post-it a vicini e a parenti, nel quale comunicava loro cosa aveva appena fatto. Alan Hawe, insegnante, avrebbe fatto strage della propria famiglia: la collega Clodagh, ei loro figli Liam, 13 anni, Niall, 11, e, Ryan, 6, nella loro casa di Ballyjamesduff, nella contea di Cavan, in Irlanda. Secondo The Sun, l’uomo avrebbe accoltellato a morte prima la moglie, e poi i tre figli. A quel punto avrebbe rivolto l’arma contro sé stesso.
A dare l’allarme è stato un parente delle vittime, allertato a sua volta dalla scuola dove gli Hawe insegnavano. I due prof avrebbe dovuto tenere una riunione il giorno prima della tragedia, avvenuta nel pomeriggio di domenica. Lo staff però non è riuscito a mettersi in contatto coi coniugi e quindi ha deciso di farlo presente ai familiari. Quando il congiunto si è recato a casa degli Hawe per capire cosa stesse succedendo, ha visto quel bigliettino davanti la proprietà che diceva: “Non entrate in casa prima di aver avvertito la polizia”. I corpi dei tre ragazzini erano nelle proprie camere da letto al piano di sopra. Mentre i genitori sono stati scoperti in stanze separate al piano di sotto.
Un agente ha spiegato a The Independent che “non c’era alcun segno di problemi all’interno della famiglia” per quanto “in passato Alan Hawe avesse sofferto di problemi di salute mentale”. Secondo i suoi colleghi “era un ottimo insegnante”. “E’ una tragedia terribile per la famiglia, la nostra scuola e la nostra comunità", ha detto Anne Foley, Preside della Castlerahan National School, dove Alan e Clodagh insegnavano.
