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La Spezia: uccide la moglie e si dà alla fuga, si costituisce dopo 24 ore

Ancora un femminicidio a La Spezia. Dopo aver raggiunto l’ex moglie a casa, un uomo l’ha freddata con tre colpi e poi si è dato alla fuga. L’uomo si è costitutito 24 ore dopo al carcere di Massa Carrara.
A cura di Angela Marino
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UPDATE 23.10 – Si è costituito l'ex marito della donna uccisa. Si è costituito alle forze dell'ordine in tarda serata Salvatore Iemma, l'imprenditore edile di 47 anni che mercoledì sera ha ucciso al colpi di pistola la ex moglie Antonietta Romeo nell'abitazione della donna a Sarzana in provincia di La Spezia. Iemma si è presentato al carcere di Massa Carrara facendosi riconoscere dal Corpo di guardia dell'istituto carcerario toscano. Si conclude così dopo circa 24 ore la fuga dell'uomo che dopo l'omicidio della sua ex aveva fatto perdere le tracce ed era ricercato in tutta Italia. Le forze di polizia ritenevano fosse ancora armato e quindi pericoloso. All'uomo è già stato notificato l'ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal gip di La Spezia Marta Perazzo

Una donna di quarant'anni, Antonietta Romeo, è stata uccisa a Sarzana, in provincia di La Spezia, con tre colpi di arma da fuoco, sparati forse dall'ex marito. L'uomo, che si è dato alla fuga, è ora ricercato da Carabinieri e Polizia. Probabilmente la donna è stata raggiunta dall'ex marito nella sua casa, dove l'uomo ha esploso i tre colpi che hanno ferito mortalmente la donna, deceduta durante la corsa all'ospedale. Da quanto si apprende, l'ex marito, che si è allontanato a bordo di un'auto scura, ha portato con sé anche l'arma usata per sparare, sottraendola alle indagini. Non si conosce il movente che lo ha spinto a fare fuoco contro la donna, dalla quale si era separato qualche tempo fa. Intanto proseguono senza sosta le ricerche delle forze dell'ordine, che stanno perlustrando l'area intorno a Massa Carrara.

Ennesimo caso di femminicidio in Italia

Siamo di fronte dell'ennesimo caso di  violenza di genere. In Italia, ormai, i delitti che vedono come vittime, fidanzate, mogli, compagne o ex compagne sono circa 128 ogni anno. Secondo i dati raccolti da Telefono rosa – associazione impegnata da più di vent'anni nella lotta alla violenza sulle donne – le vittime hanno un'età compresa tra i 15 e gli 89 anni. Si tratta di donne picchiate, sfigurate, uccise brutalmente (soffocate o accoltellate) dai loro compagni o ex compagni di vita. La rabbia e il desiderio di rivalsa e di annientamento della donna subentrano negli uomini generalmente dopo una separazione: per questo il periodo di maggior rischio per le donne è quello dei tre mesi successivi alla rottura. In molti casi si tratta di vere e proprie morti annunciate. Molto spesso, infatti, episodi di stalking e di violenze sporadiche preludono gli omicidi, che in qualche caso potrebbero essere evitati con l'intervento tempestivo del tribunale e delle autorità.

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