Uccide a coltellate l’ex moglie. La figlia lo difende: “E’ stato provocato”
M.P.B., donna di 66 anni, è stata uccisa a coltellate durante la scorsa notte. E' accaduto a Civitanova Marche: l'assassino è l'ex marito, il 76enne ex pescatore Graziano Palestini, dal quale viveva separata. L'omicidio è avvenuto intorno alle 3 del mattino nei pressi della piazza centrale della cittadina rivierasca: stando a quanto ricostruito, la donna è stata aggredita con un coltello e un bastone pochi minuti dopo essere uscita di casa, mentre si recava all'asta del pesce in bicicletta. L'ex marito la attendeva nascosto dietro una macchina: appena l'ha vista passare si è scagliato su di lei e ha iniziato a colpirla. Testimoni raccontano che M.P. ha gridato "Aiuto, aiuto, mi ammazza", prima di giacere a terra. L'ambulanza è intervenuta prontamente, ma la donna è morta poco dopo l'arrivo in ospedale. Il suo assassino è stato immediatamente catturato e trasportato in caserma, dove in queste ore è sottoposto a un interrogatorio.
Sul luogo del delitto stamattina è arrivata la figlia della coppia, che avrebbe preso le difese del padre affermando che non è un assassino, ma semplicemente un uomo con gravi problemi di salute, che stava affrontando un difficile rapporto di coppia con la ex, fatto di rancori e ripicche, ancor più aggravato da liti per motivi economici. "Mio padre è una vittima, è stato provocato" ha detto più volte la figlia, sconvolta dalla tragedia.