Tutti contro Renzi. Salvini: “Pericoloso”; Di Maio: “Farà senatore il suo cavallo?”

Che questo non sia un momento particolarmente felice per il Presidente del Consiglio è cosa nota, con le difficoltà nel percorso di riforma della scuola, i mal di pancia interni al Partito Democratico e le difficoltà del comparto economico (con miglioramenti certamente al di sotto delle attese). In tale contesto non stupiscono gli attacchi e i rilievi mossi dai suoi avversari politici proprio in queste ultime ore e alla vigilia di alcuni passaggi di grande rilevanza: la riforma della scuola, appunto, la delega fiscale ed il provvedimento sulla Rai.

Per la verità, il primo affondo arriva ancora dall’interno del Partito Democratico, con Pippo Civati che rilancia la questione del contrasto alla povertà, tema sul quale il Governo si sta muovendo poco e male, ripetendo che “continuare a negare il problema, a sottovalutarlo, a dare risalto solo alle controindicazioni, è una scelta politica, che non solo non è di sinistra, è proprio limitata: perché non coglie la necessità di investire sull'uguaglianza e sulla redistribuzione anche per favorire la crescita (una crescita sostenibile e diffusa) e perché risolve in poche battute un problema reale – e radicale – di milioni di cittadini”.

A tali obiezioni di carattere politico si aggiunge anche la segnalazione di Luigi Di Maio, che, dalle pagine del blog di Beppe Grillo, denuncia il caso della “vigilessa amica di Renzi”, cui è stato assegnato un posto di primo piano a Palazzo chigi:

"Renzi, un po' come Berlusconi, ama circondarsi di yesmen e yeswomen. Ha messo una sua amica vigilessa priva dei titoli necessari per legge in uno dei ruoli più delicati di Palazzo Chigi (capo del DAGL).

Gliene chiesi conto lo scorso aprile con un'interrogazione alla quale non ha mai risposto (nonostante sarebbe stato obbligato a farlo entro 20 giorni).

Ora la sua amica fa i capricci e sui giornali ho letto che la vuole nominare Consigliere di Stato.

Ho presentato una interpellanza per sapere che intenzioni ha.

Quando cercherà di fare senatore il suo cavallo?"

Infine Matteo Salvini, che nel corso di una intervista a Radio Padania ha rilasciato dichiarazioni forti all’indirizzo del Presidente del Consiglio: “Renzi è pericoloso, vuole asfaltare chiunque non la pensi come lui. […] È proprio un fenomeno, ora ha scoperto la Russia e ha capito che Putin è un leader mondiale e che sarebbe meglio averlo come alleato contro il terrorismo, prima però ha votato per le sanzioni contro la Russia”.