15 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Turchia: due migranti morte mentre attraversavano a nuoto un fiume ghiacciato

Le due migranti, di 14 e 30 anni, sono morte assiderate mentre tentavano di raggiungere la Bulgaria attraversando a nuoto un fiume. Altre due persone sono ricoverate in coma per ipotermia. Intanto oltre 30 profughi sono morti in un nuovo naufragio nel Mar Egeo.
A cura di Davide Falcioni
15 CONDIVISIONI
Immagine

Due donne di 30 e 14 anni di nazionalità irachena sono morte e altre due persone sono in gravissime condizioni per ipotermia dopo, insieme a un consistente gruppo di profughi, hanno cercato di attraversare a nuoto un fiume che separa la Turchia con la Bulgaria, in una zona dove le temperature raramente superano gli zero gradi. Lo hanno fatto sapere fonti del ministero dell'Interno di Sofia.

Il gruppo, composto da 19 rifugiati, dieci dei quali minori, è entrato in Bulgaria ieri mattina: nessuno di loro possedeva documenti di identità, ma tutti hanno affermato di essere di nazionalità irachena. Alcuni di questi profughi sono stati trasportati in ospedale dove sono ricoverati per trattare lo stato di ipotermia, in un paio di casi molto grave. Secondo le autorità di frontiera bulgare il gruppo di profughi che ha tentato la traversata a nuoto del fiume ghiacciato sono i membri di quattro famiglie, abbandonate dai trafficanti di persone nel loro viaggio verso l'Europa.

Intanto continuano le stragi nel Mar Egeo: questa mattina all'alba sono morte almeno 11 persone nel naufragio di un barcone di migranti  al largo della costa turca di Dikili, nella provincia di Smirne. Sono ancora in corso le operazioni di soccorso: quattro persone sono state recuperate ancora vive mentre altre sarebbero disperse in mare. Ma quasi contemporaneamente si è verificata un'altra tragedia con un secondo naufragio al largo della provincia turca di Balikesi, non lontano da Smirne. I morti accertati sono 22 ma i mezzi di informazione turchi sostengono che il loro numero potrebbe essere destinato ad aumentare. Entrambe le imbarcazioni erano dirette all'isola greca di Lesbo.

Intanto è attesa per oggi in Turchia la visita della Cancelliera tedesca Angela Merkel che discuterà con Erdogan della complessa gestione dei flussi migratori, Proprio mentre i due leader parleranno 30mila profughi sono ammassati nella città di Kilis, non distante dal confine con la Siria: si tratta di persone fuggite ai bombardamenti occidentali, a quelli della Russia, alla repressione di Assad e allo Stato Islamico.

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views