Trump ufficialmente candidato alla Casa Bianca: “Legge, ordine e lotta all’immigrazione”
Un discorso più improntato al politically correct, senza insulti come ci ha abituato in questi mesi, ma fermo sui punti chiave del suo programma elettorale: legge, ordine e lotta all’immigrazione. È quello pronunciato da Donald Trump nel suo intervento di accettazione della candidatura alla Casa Bianca nel corso della convention dei Repubblicani in corso alla Quicken Loans Arena di Cleveland. Un discorso rivolto meno agli avversari politici, in primis la candidata dei Democratici Hillary Clinton, e più ai 30milioni di elettori americani che lo hanno visto in diretta televisiva. "Stasera voglio condividere con voi il piano: rendere l’America ancora più grande" ha esordito Trump accettando ufficialmente la candidatura alle Presidenziali Usa 2016.
Trump ha ribadito i punti chiave di un anno di campagna elettorale a partire dai classici temi della sicurezza e dell'ordine a quello a lui caro dell'immigrazione con il contestato muro al confine messicano. "Questa convention si svolge mentre l'America è in crisi. La polizia è sotto attacco, il terrorismo minaccia il nostro modello di vita. C'è violenza per le strade, caos nelle nostre comunità" ha spiegato Trump presentandosi come "il candidato dell'ordine e della legalità".
"I problemi che abbiamo oggi sono povertà e violenza nel nostro Paese e guerra e distruzione all'estero, e dureranno finché affideremo la loro soluzione alle persone che li hanno creati. Per questo c'è bisogno di un cambio di leadership" ha sottolineato Trump, attaccando quindi il presidente Obama, che "ha usato con la sua retorica irresponsabile il pulpito della presidenza per dividere il Paese sul fronte della razza e del colore, rendendo l'America più pericolosa", e la rivale Clinton che "non comprende il pericolo degli attacchi alla polizia e del terrorismo e quindi non è adatta a guidare il Paese"
Infine il messaggio finale alla classe media americana per cui il tycoon prospetta "un profondo sollievo e tasse enormemente semplificate per tutti". "In questo Paese ci sono uomini e donne dimenticati, persone che lavorano duro ma che non hanno più una voce. Io sono la vostra voce. Combatterò con voi e vincerò con voi, con il popolo americano" ha assicurato Trump a conclusione del suo discorso di oltre un'ora.
