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Trump sconfitto sull’Obamacare: il Senato respinge la revoca della riforma sanitaria

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva chiesto una abolizione drastica dell’Obamacare senza una soluzione sostitutiva. Il Senato ha bocciato la proposta di revoca della riforma sanitaria voluta da Obama con il voto contrario anche di 7 senatori repubblicani.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il Senato statunitense boccia l’abolizione dell’Obamacare senza una legge che lo sostituisca. Dopo la riapertura della discussione – arrivata con un solo voto di scarto – sulla riforma sanitaria voluta dal suo predecessore, Barack Obama, Trump è costretto a incassare una netta sconfitta grazie anche ai voti contrari di alcuni senatori repubblicani. Era stato lo stesso presidente degli Stati Uniti a lanciare la proposta di abolire brutalmente l’Obamacare senza rimpiazzarlo con altre norme sostitutive: ipotesi poi adottata con qualche revisione dal capogruppo repubblicano al Senato Mitch McConnell. L’aula, però, ha bocciato la proposta con 55 voti contrari e 45 favorevoli.

Tra i repubblicani, sette senatori hanno votato contro l’abolizione dell’Obamacare. Tra questi, c’è anche John McCain. Tornato al Senato nonostante il tumore che lo ha colpito e decisivo con il suo voto per la riapertura della discussione sulla riforma sanitaria, l’ex candidato alla presidenza si è espresso contrariamente insieme ad altri sei senatori repubblicani: Dean Heller (Nevada), Susan Collins (Maine), Lisa Murkowski (Alaska), Shelley Moore Capito (Virginia Occidental), Robert Portman (Ohio) e Lamar Alexander (Tennessee).

Nel caso in cui fosse passato l’emendamento che prevedeva l’abolizione dell’Obamacare così come proposto al Senato, per circa 20 milioni di americani si sarebbe paventato il rischio di rimanere senza copertura sanitaria nel giro di 10 anni, una ipotesi che in molti, anche tra i repubblicani, hanno voluto scongiurare. In questo voto, a dire il vero, non confidava più di tanto neanche lo stesso Trump che si aspettava una bocciatura di una proposta troppo drastica e che non prevedeva una soluzione alternativa.

Dopo la bocciatura dell’abolizione dell’Obamacare, ai repubblicani non resta che tentare di ’smontare’ la riforma sanitaria pezzo per pezzo, ricorrendo agli emendamenti. La discussione proseguirà tra oggi e domani, ma i democratici hanno già annunciato di essere pronti a fare ostruzionismo per evitare l’abolizione della riforma voluta da Obama. L'obiettivo dei repubblicani è quello di puntare a una abolizione in versione più soft, eliminando le parti più controverse e impopolari della legge sanitaria.

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