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Trump nomina il consigliere per la sicurezza nazionale: è il generale Herbert McMaster

Herbert McMaster succede a Michael Flynn, costretto a lasciare il suo incarico dopo le rivelazioni sul contenuto delle sue conversazioni con l’ambasciatore russo a Washington.
A cura di Davide Falcioni
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Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato il direttore del Consiglio per la sicurezza nazionale: si tratta del generale Herbert McMaster e prenderà il posto del dimissionario Michael Flynn. Lo ha annunciato lo stesso Trump da Mar-a-Lago, in Florida, spiegando che Keith Kellogg sarà capo di gabinetto del Consiglio per la sicurezza nazionale. Nel giorno che negli Stati Uniti chiamano "President Day", ma che in molti in segno di protesta hanno trasformato nel "Not My Presidente Day", la Casa Bianca ha quindi cercato di rimediare a una delle falle della sua amministrazione, le sorprendenti dimissioni di Michael Flynn, costretto a lasciare il suo incarico dopo le rivelazioni sul contenuto delle sue conversazioni con l'ambasciatore russo a Washington.

Chi è Herbert McMaste, il capo della sicurezza USA

Secondo il New York Times e altri autorevoli osservatori, Herbert McMaster sarebbe un ottimo stratega militare. Trump lo ha definito come "un uomo con talento ed esperienza incredibili". "E' altamente rispettato da tutti in ambito militare", ha aggiunto. Cinquantaquattro anni, da tre anni è direttore del Centro per l'integrazione delle capacità militari, dove vengono analizzate e ridefinite le modalità di combattimento per il ventunesimo secolo. McMaster è inoltre vice comandante del Training and Doctrine Command. Ha conseguito un dottorato dall'università della North Carolina a Chapel Hill e una laurea dall’Accademia militare di West Point, ma è più volte sceso anche sul campo di battaglia. Veterano di guerra e decorato in combattimento, ha definito strategie "innovative" per la pacificazione della provincia di Tal Afar, in Iraq, teatro di numerose ribellioni sunnite nel 2005. Quella esperienza servì come modello per le strategie di successo sviluppate in seguito da David Petraeus. McMaster è stato sempre fortemente critico nei confronti della guerra in Vietnam e della conduzione del conflitto in Iraq da parte di George W. Bush.

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