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Truffe online ai ragazzi di garanzia giovani, il Ministero avverte: “Non pagate”

Una falsa email del ministero del lavoro chiede soldi per un fantomatico colloquio in vista di un’assunzione.
A cura di Antonio Palma
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On line sta circolando da diverse settimane una truffa ai danni dei giovani iscritti al programma Garanzia Giovani nella quale si chiede di pagare dei soldi in vista di colloqui per oltre un migliaio di assunzioni. A denunciarlo è lo stesso Ministero del Lavoro spiegando che il messaggio di posta elettronica, proveniente dall'account assunzioni@fondosocaleeuropeo.com e firmato da tal Dottoressa Giulia Consorte, sedicente "Responsabile Lavoro Italia del Ministero del Lavoro", è falso. Nel messaggio si comunica che il nominativo del destinatario è stato scelto tra un fantomatico database per un colloquio in vista di 1.120 assunzioni che verrebbero effettuate in tutte le regioni italiane "grazie alle nuove disposizioni del job act". La vittima della truffa viene invitata a cliccare su un link, ma all'ultimo passaggio, dopo la richiesta dei dati personali, viene richiesto un pagamento di pochi euro per confermare la prenotazione del colloquio.

"Si tratta evidentemente di una truffa" spiegano dal Ministero dopo aver avvertito polizia postale e autorità giudiziaria. "In primo luogo né il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali né il Fondo Sociale Europeo hanno mai annunciato delle assunzioni a seguito delle nuove disposizioni introdotte dalla riforma del mercato del lavoro. In secondo luogo, gli iscritti a Garanzia Giovani hanno diritto ad effettuare colloqui di presa in carico da parte dei servizi per l'impiego in modo assolutamente gratuito e, in base alla normativa italiana, in nessun caso può essere richiesto un corrispettivo al lavoratore per servizi di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro" concludono dal dicastero.

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