16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trovato con un coltello nel petto a Valencia, disposta nuova autopsia su Giacomo Nicolai

Una nuova autopsia ed esami tossicologici faranno luce sulla morte di Giacomo Nicolai, lo studente fermano ritrovato senza vita nel suo appartamento di Valencia, con tre coltellate nel petto. Li ha disposti il pm di Roma Marcello Monteleone. Secondo le autorità spagnole il ragazzo si è suicidato.
A cura di Susanna Picone
16 CONDIVISIONI
Immagine

Per far luce sulla morte di Giacomo Nicolai, lo studente fermano di ventiquattro anni ritrovato senza vita dai suoi coinquilini in un appartamento di Valencia, sarà effettuata una nuova autopsia e nuovi esami tossicologici. È quanto ha deciso oggi il pm di Roma Marcello Monteleone, che ha affidato l'incarico al professor Giorgio Bolino, dell'Università La Sapienza, e alla tossicologa Roberta Tittarelli. Dalla prima autopsia effettuata sul corpo del giovane italiano, che si trovava in Spagna per il progetto Erasmus, è emerso che Giacomo si sarebbe suicidato con tre coltellate al petto. Una tesi che evidentemente non convince del tutto la famiglia del ragazzo, che ha nominato come consulente il professor Piergiorgio Fedeli. La perizia si svolgerà giovedì 30 marzo.

La sera prima di morire Giacomo era andato a una festa – Per il momento il fascicolo di inchiesta italiano è aperto a modello 44, contro ignoti, e con un'ipotesi di reato ancora da formulare. Bolino si è riservato 60 giorni di tempo per depositare le proprie conclusioni. La speranza della famiglia dello studente è che l'indagine italiana possa chiarire cosa è accaduto. Nelle ore precedenti al decesso lo studente fermano – descritto come un giovane apparentemente soddisfatto della sua vita – aveva partecipato a una festa con i propri coinquilini, poi era andato a dormire. Uno dei giovani con cui condivideva l'appartamento a Valencia ha riferito alla polizia spagnola che intorno alle 7 del mattino l'avrebbe trovato morto nella sua camera da letto.

Secondo le autorità spagnole lo studente si è accoltellato tre volte da solo – Secondo le autorità spagnole lo studente italiano si sarebbe auto-inflitto le tre ferite repertate con un coltellino dalla lama di 7 centimetri. Un coltellino che sarebbe stato acquistato di recente, ma non si sa da chi. “Sul corpo ci sono tre ferite da coltello, inferte con una lama di soli 7 cm: il primo colpo te lo puoi procurare, il secondo già mi pare difficile, ma il terzo…”, aveva detto la madre del ragazzo di ritorno dalla Spagna. Giacomo non ha neppure lasciato un biglietto o messaggio agli amici per spiegare il presunto suicidio. Nell’ambito delle indagini sulla morte del ragazzo di Fermo la polizia spagnola ha ascoltato diversi ragazzi tra cui i due messicani che vivevano con la vittima, un tedesco, e un'amica di Giacomo.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views