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Troppi turisti “maleducati e cafoni”, Barcellona scende in piazza per protestare

Il numero di turisti nella città spagnola è più che triplicato negli ultimi 20 anni. La rabbia è esplosa dopo che alcuni turisti italiani sono stati visti uscire nudi da un supermercato il mese scorso.
A cura di B. C.
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Continuano le proteste a Barcellona contro il turismo di massa troppo “opprimente e maleducato”. Dopo il caso dei tre italiani nudi in giro per il quartiere Barceloneta, ora la protesta dei residenti si è spostata direttamente nel centro della Capitale della Catalogna, prendendo di mira uno dei monumenti più famosi della città. Circa 300 persone hanno organizzato una manifestazione rumorosa intorno alla Sagrada Familia lamentando il fatto che i turisti “stanno rendendo la loro vita una miseria”. Un manifestante, Abel Maruny, ha detto al Daily Mail: “Sono stufo sgomitare per camminare in strada. Io non sono una persona maleducata, ma adesso ho esaurito la pazienza”. Mireia Daniel, 40 anni, ha aggiunto: “Gli ultimi anni sono stati terribili. Non riesco nemmeno a portare in giro mio figlio nel passeggino”. Il numero di turisti a Barcellona è più che triplicato negli ultimi 20 anni. Più di tre milioni di persone visitano ogni anno la Sagrada Familia, la grande chiesa cattolica romana, patrimonio mondiale dell'Unesco, progettata dall'architetto catalano Antoni Gaudi. I manifestanti coinvolti nella dimostrazione esibiva striscioni che recitavano: “Vogliamo un quartiere dove sia possibile vivere”. E T-shirt su cui campeggiava la scritta: ‘Io non sono Guiri,' un termine slang usato per descrivere i visitatori anglosassoni in Spagna.

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