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Treviso, va a giocare al fiume con amici: 14enne cade in acqua e muore annegato

Muhamed Sinanowski era andato con gli amici in bicicletta a trascorrere un pomeriggio sull’argine del canale vicino alle cascatelle della centrale elettrica a Meduna di Livenza. Poi, intorno alle 18:00, la tragedia: il ragazzino ha perso l’equilibrio ed è scivolato nel canale Malgher, è stato trascinato via dalla forte corrente e non è più riemerso.
A cura di C. T.
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Muhamed-Sinanovski

Un ragazzino di quattordici anni è morto annegato nel tardo pomeriggio di ieri nel fiume Sile, un affluente del Livenza, a Meduna di Livenza, in provincia di Treviso. Muhamed Sinanowski, di origini macedoni ma residente con la famiglia a Barco, una piccola frazione del Comune di Pravisdomini (in provincia di Pordenone), era andato con gli amici in bicicletta a trascorrere un pomeriggio sull’argine del canale vicino alle cascatelle della centrale elettrica. Sembra che i quattordicenni si fossero messi a giocare tirando dei sassi vicino a una piccola cascata. Poi, intorno alle 18:00, la tragedia: il ragazzino ha perso l'equilibrio ed è scivolato nel canale Malgher, è stato trascinato via dalla forte corrente e non è più riemerso. Gli amici non sono riusciti a raggiungerlo e l'hanno perso di vista. Subito è scattato l'allarme: i ragazzini hanno un’automobilista, che ha chiamato i soccorsi. Sono stati allertati il 118 e i carabinieri. Dopo un'ora di ricerche vane sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del fuoco, che hanno scandagliato le acque.

Intorno alle 21 e 30 il ritrovamento: il corpo del quattordicenne è stato individuato sul fondale, in un punto vicino a dove era caduto. Il sindaco di Meduna, Marica Fantuz, si è recata subito sul luogo della tragedia. "L’acqua del canale è profonda, scura e freddissima", ha spiegato. "Non era la prima volta che li vedevo scorrazzare da queste parti avevano scoperto questo posto dove spesso anche noi andiamo a prendere il sole. Ma fare il bagno non è possibile, è troppo pericoloso", ha raccontato, invece, una residente. Stando a quanto riferito da un amico ai soccorritori, pare che il ragazzino avesse detto "voleva fare il bagno ma noi gli abbiamo detto di non farlo. Poi ha messo male il piede ed è caduto in acqua, ha cercato di aggrapparsi alla riva, ma è stato trascinato via dalla corrente".

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