Treni Italo, Ntv ritira i 246 licenziamenti: c’è l’accordo sulla solidarietà
Non ci sarà il licenziamento dei 246 dipendenti in esubero della società ferroviaria Ntv. Dopo giorni di trattativa tra delegati sindacali e rappresentanti della società, si è sbloccata infatti questo pomeriggio la vertenza del gruppo con un accordo sul piano di ristrutturazione dell'azienda. Ad annunciarlo è stata la stessa società in un comunicato nel quale rende noto che "Ntv, in seguito al confronto con le forze sindacali avvenuto in mattinata, ha siglato due documenti. Il primo documento evidenzia il costo del lavoro e la redditività attesa dell'azienda per i prossimi cinque anni. Il secondo documento è relativo al contratto di solidarietà per i prossimi due anni al 21% medio lordo". In altre parole viene applicato un contratto di solidarietà durante il quale i lavoratori avranno riduzione di orario e di retribuzione distribuita fra tutti. Ntv, prosegue la nota, "ha programmato con le organizzazioni sindacali una serie di incontri tesi a verificare alcuni temi gestionali senza aggravio di costi. Dopo la firma, le parti si sono impegnate a ritirare da una parte la messa in mobilità e dall’altra ogni forma di protesta".
L'accordo infatti è arrivato dopo una dura presa di posizione dei sindacati che avevano immediatamente indetto uno sciopero nazionale di tutto il personale di Ntv andato in scena la scorsa settimana. Si era trattato del primo sciopero nella storia compagnia, che ha avviato le attività nel 2012, ed era stato proclamo unitariamente da tutte le sigle sindacali. Del resto il piano prevedeva il licenziamento collettivo per 246 lavoratori quasi il 25% dell'organico complessivo del gruppo. Infine l'accordo di oggi arrivato dopo un incontro durato oltre 9 ore.
