Travolge e uccide pensionato, poi fugge. Il video in cui guida con i piedi sul cruscotto

Balla e canta, bottiglia in mano e piedi sopra il cruscotto. Al volante dell’auto c’è P. A. M., la donna romena di 25 anni, arrestata per omissione di soccorso e omicidio colposo, per aver investito e ucciso un 79enne di Martellago (Venezia), Gino Stevanato. Le immagini di quel video hanno già fatto in fretta il giro del web: nei sedili posteriori si vede una minorenne, forse si tratta di sua figlia, che sembra divertita. Il filmato è già stato rimosso ma, come scrive La Nuova Venezia, nessun dubbio dagli inquirenti che sia autentico. La donna aveva travolto il pensionato alle sei del mattino, mentre stava tornando da una serata trascorsa nei locali di Mestre, e l’aveva trascinato per una quarantina di metri. L'uomo aveva portato fuori il cane a fare i bisogni.

La 25enne non aveva la patente, le era stata revocata da mesi: il suv, le era stato prestato dal marito di un’amica. Dopo l’incidente, non si era fermata a prestare soccorso al 79enne poi morto, salvo poi tornare sullo stesso luogo, per far sparire la targa che aveva perso nell'impatto. Agli inquirenti, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità, fornendo come parziale alibi l'asfalto bagnato della strada.

Il video di oggi, pubblicato da Selvaggia Lucarelli nella sua pagina Facebook insieme a un lungo commento: “Aggiungo che sulla sua pagina ci sono foto inquietanti della figlia tutta truccata di forse 6 anni che fuma con alcolici in mano. Ho paura che non sia stato un problema d’asfalto e ho paura che debba intervenire il tribunale dei minori perché mi risulta che nel paese questa situazione di degrado familiare sia cosa arcinota)”.