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Trasferiti in un carcere della Sardegna 24 detenuti pericolosi

Cinque ergastolani condannati per mafia e camorra e altri criminali spediti nella struttura di alta sicurezza di Nuchis, a Tempio Pausania. Protesta il parlamentare Pili (PdL): “Sbarco senza precedenti”
A cura di Redazione
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Ergastolani, condannati per mafia e camorra, per omicidio e altri reati gravi: in tutto ventiquattro detenuti pericolosi, sbarcati nei giorni scorsi in Sardegna, nel carcere di massima sicurezza di Nuchis, a Tempio Pausania. La denuncia arriva dal parlamentare Mauro Pili che ieri ha effettuato un sopralluogo nel penitenziario. "Uno sbarco di mafiosi e camorristi senza precedenti nell'isola – afferma il parlamentare Pdl – e tutto gestito in gran segreto e compiuto in meno di tre giorni nel luogo dove erano meno attesi, il carcere di Tempio-Nuchis. Un vero e proprio blitz che conferma il progetto scellerato del Ministero della Giustizia di trasformare la Sardegna in una vera e propria Cayenna per mafiosi e camorristi. Continuare a prendere sotto gamba questa situazione è da irresponsabili. Le istituzioni si devono, a tutti i livelli, mobilitare. Con uno sbarco di queste dimensioni le infiltrazioni mafiose e camorriste sono molto di piu' di un pericolo".

Secondo quando dichiaratoda Pili ad essere trasferiti sono stati 5 ergastolani e altri detenuti con pene che vanno dai 25 ai 48 anni di carcere, tutti provenienti da Opera, Lanciano, Benevento e Santa Maria Capua Vetere. Sono previsti in totale altri 46 mafiosi e camorristi considerato che la struttura di alta sicurezza messa a disposizione ha 70 posti.

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