2.167 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trapani, in ospedale per controlli: incinta si accascia a terra e muore, bimbo salvato

La donna si era presentata al pronto soccorso per alcune perdite. Dopo un tracciato cardiotocografico regolare stava aspettando da due ore altri accertamenti, ma si è sentita amale ed è morta. Il bimbo salvato con un cesareo urgente.
A cura di Antonio Palma
2.167 CONDIVISIONI
Immagine

Era andata in ospedale a Trapani per dei controlli a seguito della sua gravidanza, ma durante l'attesa per la visita si è accasciata a terra senza più riprendersi.  Così è morta poco prima di mezzanotte la 26enne trapanese Anna Di Genova, incinta di un bimbo all'ottavo mese. Vista la situazione i medici sono subito intervenuti portando la salma della donna in sala operatoria e praticando un taglio cesareo urgente per estrarre il bimbo che fortunatamente è stati salvato. Il piccolo del peso di 3,2 chilogrammi è ora ricoverato nel reparto di neonatologia ma sta bene.

Sul caso è stata immediatamente avviata una inchiesta da parte di una la commissione interna dell’Asp coordinata dal direttore del presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapan, Francesco Giurlanda, che dovrà fare luce su quanto accaduto. Secondo una prima relazione della direzione sanitaria dell'ospedale, la 26enne si era  presentata al pronto soccorso alle 20.55 di giovedì dichiarando una piccola perdita ematica. La donna è stata accompagnata nel reparto di ginecologia dove, sempre in base a quanto reso noto dall'Asp, i medici di turno hanno subito effettuato un tracciato cardiotocografico. "Dall'esame alle 21,40 è emerso uno stato normale di vitalità del nascituro e condizioni generali della donna nella norma" spiegano dall'ospedale, però  la donna è stata fatta attendere sul posto per una successiva visita e ulteriori accertamenti.

Proprio durante l'attesa in corridoio, intorno alle 23.50, la donna avrebbe avuto un improvviso malore mentre parlava con la madre che la accompagnava, accasciandosi al suolo. Nonostante i soccorsi per lei non c'è stato nulla da fare. Alle 24 infine si è deciso di eseguire un taglio cesareo urgente che ha permesso al piccolo di sopravvivere. Tra le possibili cause della morte della donna potrebbe esserci quella di un'embolia, ma a chiarire l'accaduto ci sarà anche una inchiesta della Procura coordinata dal procuratore aggiunto Cartosio.

2.167 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views