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Tragico incidente a Trieste: muore Vittorio, 20 anni, aveva appena iniziato l’università

Vittorio Lenisa, ventenne della provincia di Pordenone, si era iscritto da pochi giorni alla facoltà di Giurisprudenza a Trieste. Il giovane è morto all’ospedale di Cattinara dove era stato ricoverato dopo il violento scontro fra una Lancia Y e un’Alfa Romeo Giulietta.
A cura di S. P.
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Si era iscritto soltanto una decina di giorni fa alla facoltà di Giurisprudenza di Trieste Vittorio Lenisa, un giovane di venti anni di Caneva (Pordenone) morto in un drammatico incidente stradale verificatosi lunedì mattina in città. Il giovane era il più grave degli amici a bordo della Lancia Y coinvolta nel drammatico schianto: era seduto sul sedile posteriore dell’auto e, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvargli la vita, si è spento nella notte tra lunedì e martedì all’ospedale Cattinara di Trieste. Secondo quanto si legge sui quotidiani locali, Vittorio era in quella auto perché con gli amici, a causa dell’assenza improvvisa di un professore universitario, aveva deciso di approfittare di quel buco nelle lezioni di qualche ora per fare un giro fino al castello di Miramare. L’auto del gruppo di giovani si è schiantata con un’Alfa Romeo Giulietta che proveniva in senso opposto. Secondo la prima ricostruzione della polizia locale, nel punto in cui la strada fa una curva verso destra, il conducente della Lancia Y avrebbe perso il controllo dell’auto anche a causa della pioggia. La Lancia ha quindi invaso la corsia opposta, urtando violentemente contro la Giulietta.

Sei i feriti – Nell’incidente erano rimaste ferite sei persone di cui Vittorio Lenisa che appunto era apparso subito il più grave. Non era stato semplice neppure estrarlo dalle lamiere e purtroppo, nonostante la corsa in ospedale, non si è salvato. Gli altri feriti invece sarebbero stabili. Il Messaggero Veneto descrive il ragazzo, che lascia il padre Gianni, la madre Rossana e il fratello maggiore Mario, come un giovane dal “sorriso contagioso”, con un volto “che avrebbe bucato i teleschermi”. E ricorda che in effetti Vittorio era anche andato in tv, concorrente de “L’Eredità” di Fabrizio Frizzi, su Raiuno.

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