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Giallo in Val Brembana: bimbo di 8 anni e sua madre trovati morti in un prato

Il piccolo si era accampato nei pressi di un sentiero di montagna insieme alla madre, che soffriva di depressione. A dare l’allarme è stato un pastore.
A cura di D. F.
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UPDATE: Nella tarda mattinata è stato rinvenuto anche il cadavere della mamma di Patrick, Jessica Mambretti, 41 anni di Ponteranica. Il corpo è stato trovato a poca distanza da quello del bambino.

UPDATE: Raffaella Latorraca, pubblico ministero di Bergamo, ha aperto un fascicolo per omicidio sulla morte di Patrick Lorenzi, 8 anni, trovato senza vita in un prato in Val Brembana. Sul corpicino del piccolo ci sarebbero ferite, ma solo l'autopsia potrà chiarire la causa del decesso. Ancora nessuna traccia della madre, Jessica Mambretti, 40 anni, con problemi di depressione e che si trovava con il figlio.

Intorno alle 23 di ieri sera un bambini di soli 8 anni è stato trovato morto sul Montye Avaro, in Val Brembana. A rinvenire ikl corpo in un prato sono stati i carabinieri di Zogno, che non hanno ancora comunicato le possibili cause del decesso. Si sa solo che la madre del piccolo non si trova e da stamattina sono riprese le ricerche: si tratta di una donna di 40 anni che soffriva di problemi di depressione e si era accampata in tenda insieme al figlio a fianco a un sentiero che conduce a Ca' san Marco, in una zona alquanto inusuale per il campeggio. L'allarme è stato dato da un pastore della zona che ieri mattina ha notato la tenda chiusa ma con una luce all'interno: "Verso sera, quando è ripassato – spiega il gestore dell’albergo rifugio Monte Avaro – la tenda era ancora così. Chiusa e con la luce. Non si vedeva nessun movimento. Pensando che potesse trattarsi di qualcuno che si era sentito male, l’ha aperta e ha trovato la pila accesa, due zaini, uno più piccolo con alcuni giocattoli e un foglio: le spiegazioni di un farmaco antidepressivo. Ha trovato anche un cellulare con “Mamma” tra i numeri comparsi. Ha chiamato e la nonna del bambino gli ha spiegato che si trattava della figlia e del nipote. Piangendo, gli ha chiesto di chiamare i carabinieri perché la figlia stava passando un periodo difficile". A quel punto il pastore si è rivolto al rifugio e da lì è partita la telefonata al 112, che era già stato pre allarmato dalla nonna. Poche ore dopo è stato ritrovato il corpicino senza vita del bambino.

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