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Trafficante muore schiacciato da un “macigno” di cannabis

Allo stop della polizia ha proseguito la propria corsa con 500 kg di marijuana sistemati sul sedile anteriore. All’impatto, la cannabis è diventata un peso letale.
A cura di Redazione
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Portava sui sedili posteriori e nel bagagliaio 500 chilogrammi di cannabis. Allo stop della polizia, il trafficante ha rifiutato di fermarsi cimentandosi in una corsa che si è conclusa nel più drammatico dei modi. L'incidente è avvenuto in Brasile, sulla statale che collega Mato Grosso do Sul a Sao Paulo. Dopo aver eluso il posto di blocco di Bataguassu, a 340 chilometri da Campo Grosso, è iniziato l'inseguimento della polizia. Durante la corsa il contrabbandiere ha perso il controllo della sua Hyundai, finendo contro un albero. All'impatto, i pacchi di cannabis sono stati proiettati in avanti dall'inerzia, diventando veri e propri proiettili che hanno spinto il sedile anteriore verso la ruota. L'automobilista, secondo quanto riferito dalla polizia, è morto sul colpo.

In Brasile il possesso di marijuana e di altre droghe è vietato dalla legge, ma se è possibile provarne l'uso personale, la sanzione comporta solo un avvertimento, servizi sociali e un breve corso sui pericoli legati al consumo di droghe. Viceversa il contrabbando è sanzionato con pene che vanno dai cinque ai quindici anni di reclusione.

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