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Torna indietro per recuperare la tenda da campeggio, Leonardo muore cadendo dalla scogliera

Il ragazzo, 21enne originario di Cagliari, è stato ritrovato dopo 4 ore di incessanti ricerche. Si suppone sia caduto, scivolando nella scarpata sottostante, nel tentativo di recuperare una tenda da campeggio.
A cura di C. M.
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Risultava disperso da lunedì sera, ma nella mattina del 25 aprile è arrivata la triste conferma: in vacanza alle Cinque Terre con la fidanzata, Leonardo Merci, 21 anni originario di Cagliari e residente a Poggibonsi, è stato ritrovato morto, probabilmente deceduto a causa delle gravi ferite riportate cadendo da una scogliera sita nel sentiero tra Monterosso e Vernazza. A dare l'allarme era stata proprio la fidanzata, 22enne italiana, che verso le 21.30 del 24 aprile, non vedendo ritornare il compagno ha allertato i soccorsi. Stando alle prime indiscrezioni, sembra che il 21enne fosse tornato indietro per recuperare una tenda da campeggio caduta nella scarpata sottostante.

La ragazza, prima di lanciare l'allarme, ha cercato di avvicinarsi alla zona in cui era stata persa la tenda, ma non riuscendo a proseguire ha dapprima cercato di raggiungere il fidanzato al cellulare e poi ha deciso di chiamare i soccorsi. Gli operatori hanno inviato sul posto due squadre di vigili del fuoco e hanno allertato il 118 ,che a sua volta ha provveduto a mandare un equipaggio medico. Contemporaneamente sono state inviate nella zona le imbarcazioni della capitaneria di porto, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco per aiutare le operazioni di ricerca illuminando la costa con dei potenti fari dal mare. Le squadre di terra dei vigili del fuoco e del soccorso alpino hanno perlustrato per ore la boscaglia e gli strapiombi sottostanti il sentiero e dopo oltre 4 ore di incessanti ricerche hanno individuato il corpo del ragazzo, sulla scogliera a pochi metri dal mare. Il recupero della salma è avvenuto durante la notte.

"Il 21enne è morto precipitando sulla scogliera nel tentativo di recuperare una sacca con la tenda, scivolatagli oltre la ringhiera di protezione. L’intervento è risultato molto complesso a causa della zona completamente inaccessibile, vista la fitta vegetazione di agavi e la mancanza di luce", ha dichiarato il portavoce del Soccorso alpino.

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