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Torino, l’auto del vicesindaco nel posto dei disabili: la foto fa esplodere le polemiche

Una foto dell’auto di servizio che accompagnava il vicesindaco Guido Montanari, parcheggiata dall’autista negli spazi per disabili, ha alimentato le polemiche sulla sosta selvaggia a Torino. A scattarla il consigliere d’opposizione Alessandro Lupi.
A cura di Susanna Picone
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 “Solo pochi giorni fa il sindaco Chiara Appendino pubblicava un video contro l'inciviltà e l'illegalità stradale annunciando tolleranza zero nei confronti di comportamenti incivili degli automobilisti torinesi. Tutto bene, suggerirei soltanto di iniziare dall'auto blu utilizzata ieri dal suo vicesindaco e beatamente parcheggiata nei posti riservati ai disabili di fronte alla sede della Circoscrizione 8”: con questo messaggio Alessandro Lupi, consigliere di Forza Italia della Circoscrizione 8, ha pubblicato sul suo profilo Facebook una foto dell’auto di servizio del vicesindaco di Torino Guido Montanari posteggiata sulle strisce gialle, in un posto riservato ai disabili. Una foto che ha fatto esplodere molte polemiche, a cominciare dal consigliere comunale della Lega, Fabrizio Ricca, che ha chiesto le dimissioni del vicesindaco che, a suo dire, dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa pubblicamente. “Il paladino della bicicletta e dell'assessorato alla camminabilità predica bene e razzola male. Non solo arriva in auto blu e con autista ma lascia l'auto anche dove capita, incurante delle strisce gialle”, ha dichiarato Ricca.

L’autista del vicesindaco ha ammesso l’errore e si è scusato – Subito è arrivata anche la replica dell’interessato il quale si è detto non responsabile di quanto accaduto in quanto era il suo autista a guidare. Un autista che in una nota ha spiegato l'accaduto e ha chiesto scusa: “Mi sono fermato con l'auto per qualche istante, ieri sera, sulle strisce gialle, in corso Corsica restando a bordo, in attesa di ripartire, pronto a lasciare libero lo spazio.  Mi trovavo in un perimetro dove era disponibile uno stallo libero riservato ai disabili. Mi spiace moltissimo che involontariamente il mio comportamento abbia messo in imbarazzo l'Amministrazione comunale. Per questa ragione chiedo scusa al consigliere Lupi e all'Amministrazione comunale”.

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