Torino, gamba amputata a un 22enne dopo una caduta: indagati 68 medici
Per un ragazzo di 22 anni un incidente come tanti – la caduta da un muretto – ha avuto un esito drammatico essendosi concluso, dopo diverse operazioni e periodi in ospedale, con l’amputazione di una gamba. È accaduto a Torino, all’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza. Il giovane era stato ricoverato la scorsa primavera per una distorsione al ginocchio causata dalla caduta da un muretto ma a rendere necessaria l’amputazione dell’arto sarebbero state alcune complicanze vascolari. Sul caso la Procura di Torino ha avviato un’indagine e ha indagato 68 medici, tutti quelli che hanno avuto contatti con il paziente dopo l’incidente. Le accuse sono di lesioni personali colpose a seguito di colpa medica. L’inchiesta è coordinata dal pm Francesco La Rosa. Al momento l’Azienda ospedaliera non ha voluto rilasciare nessun commento.
Da ricostruire l'odissea del giovane paziente – Come scrive il quotidiano Repubblica, alcuni medici hanno già ingaggiato alcuni dei legali più esperti della città in materia, da Gino Obert a Roberto Piacentino, a Stefano Castrale, a Vittorio Nizza. Altri hanno confermato l’incarico all’avvocato nominato d’ufficio. È probabile che una volta ricostruita l’intera odissea del giovane paziente che ha perso una gamba il cerchio delle possibili responsabilità si restringa intorno a un numero di medici molto più contenuto. Per il momento nel lungo elenco di nomi di quelli che hanno ricevuto l’avviso di garanzia ci sarebbero anche alcuni “big” della Città della Salute.