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Torino, arriva Giorni Selvaggi: la grande letteratura internazionale tra Circolo e Salone

Elizabet Strouth, Richard Mason, Patrick McGrath e tanti altri. Dalla collaborazione tra Circolo dei Lettori e Salone Internazionale del Libro arriva “Giorni Selvaggi. La Grande Stagione Torinese della Letteratura Internazionale”.
A cura di Redazione Cultura
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Dalla collaborazione nascono i fior. E così ecco arrivare uno strepitoso cartellone di scrittori internazionali, tra i migliori del panorama letterario mondiale, nella città della Mole Antonelliana. Il titolo della rassegna è "Giorni Selvaggi. La Grande Stagione Torinese della Letteratura Internazionale", nasce da una comunione di intenti tra il Circolo dei lettori diretto da Maurizia Rebola e il Salone Internazionale del Libro diretto da Nicola Lagioia. Torino sempre più capitale della cultura e del libro, a dispetto degli affanni e degli inciampi delle altre città.

Dieci gli autori attesi a partire da settembre. Sono, fra gli altri, tre Premi Pulitzer, un National Book Award, un maestro dell'Europa orientale, un inglese supercult:  Richard Mason (7 settembre ore 21; Circolo dei lettori), Fernando Aramburu (11 settembre ore 18; Circolo dei lettori), William Finnegan (11 settembre, ore 21; Circolo dei lettori), Elizabeth Strout (12 settembre, ore 18.30; Circolo dei lettori), Yu Hua (13 settembre, ore 18; Biblioteca Civica Centrale), Norman Manea (16 settembre, ore 18; Circolo dei lettori), Colson Whitehead  (21 ottobre, ore 21; Scuola Holden), Geoff Dyer (21 novembre, ore 21; Circolo dei lettori.

E in autunno sono anche attesi Patrick McGrath e Andrew Sean Greer, entrambi al Circolo dei lettori.

Il nuovo piano industriale del Salone del Libro

I numeri, a raccontarli, fanno una certa impressione. Più di 143mila biglietti staccati, aumento del fatturato medio agli stand oltre il 30%, oltre a una sostanziosa crescita delle interazioni sui social network. Sono solo alcune delle cifre snocciolate durante l'ultima assemblea dei soci della Fondazione per il Libro di Torino, relative all'ultima edizione del Salone del Libro diretto da Nicola Lagioia, che ha ottenuto un unanime successo di pubblico, operatori, scrittori, editori e stampa e che si appresta a varare un nuovo piano industriale che darà il senso del Salone del futuro, da un punto di vista della fattibilità economica e, dunque, delle risorse a disposizione.

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