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Torino, allarme serpenti all’asilo. La dirigente: “Non fanno male, lasciamoli tra i bimbi”

Allarme per il via vai di alcuni rettili nel cortile della scuola materna Mirafiori Sud, coi serpenti che avrebbe invaso anche la vicina scuola elementare ‘Salvemini’. Per la dirigente non ci sono pericoli: “Potrebbero rientrane nel programma didattico”, ma i genitori sono sul piede di guerra: “E’ una follia tenerli lì”
A cura di B. C.
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Roventi polemiche alla scuola materna Mirafiori Sud di Torino per la presenza di alcuni serpenti all’interno del cortile dell’edificio. I genitori si dicono sempre più allarmati dopo i continui avvistamenti. “Ad una bambina ne è caduto uno in testa" denuncia una mamma che ha inviato una comunicazione alla scuola e una al Comune. Eppure Silvana Audano, responsabile pedagogica della scuola materna, non si dice preoccupata: “Perché dovrei? Non fanno male a nessuno”. Anzi, secondo quanto spiega anche La Stampa starebbe pensando di inserire i rettili nel ‘Programma didattico’ di quest’anno: “La loro presenza – aggiunge – ci permetterà di far conoscere meglio la natura ai bambini”. Inoltre, poiché quelle in questione non sono specie velenose o aggressive, per la responsabile i serpenti “devono” restare lì, anche perché contribuiscono a tenere lontani i topi. “Il nostro progetto educativo prevede che i bimbi si aprano al mondo esterno e in particolare alla natura – si difende la Audano – . Vogliamo che la osservino e imparino a rispettarla. Prima, però, devono conoscerla: quale miglior modo di questo?”. E aggiunge: “L’anno scorso li abbiamo coinvolti in attività didattiche con le lumache. Quest’anno lo faremo con le bisce”.

“Qualcuno ha perso il lume della ragione – attaccano i genitori- . Bambini di 4-5 anni non possono stare a contatto con dei serpenti. C’è di mezzo la loro sicurezza. E la loro salute”. L’allarme riguarderebbe peraltro anche la vicina scuola elementare ‘Salvemini’, il cui cortile interno è confinante con quello dell’asilo, separato solo da una cancellata. A seguire il caso anche Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in Sala Rossa. "Ho chiesto chiarimenti – spiega Fabrizio Ricca -. Quello che sta succedendo non è tollerabile. I bambini non devono giocare tra i serpenti". Nel frattempo i genitori sono intervenuti presentando un'interpellanza comunale sulla questione. Sembra che nei giorni scorsi uno dei serpenti, dopo essersi arrampicato su un albero, è caduto passando a pochi centimetri dal viso di una bimba di 5 anni, spaventandola. “E due settimane fa – aggiungono i genitori – abbiamo scoperto nel giardino la pelle di un serpente di due metri dopo la muta”.

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