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Torino: 86enne uccide la moglie e poi tenta il suicidio

L’anziano, coetaneo della moglie, voleva impiccarsi. È stato salvato dalla badante e trasportato in ospedale.
A cura di Susanna Picone
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Tragedia a Torino, dove nella serata di ieri un anziano, Luigi Musso, ha prima ucciso la moglie e poi ha tentato il suicidio. L’uomo, 86 anni come sua moglie, ha strangolato la donna con una corda sul letto e poi ha provato a impiccarsi con la stessa corda alla maniglia di una porta di casa. A salvarlo la badante giunta appena in tempo nella casa della coppia. L’anziano omicida è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. Il fatto è avvenuto intorno alle 20 in via Lauro Rossi, nella periferia nord di Torino.  Secondo i primi accertamenti degli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Torino, a spingere l’uomo a uccidere la moglie e a tentare il suicidio ci sarebbero motivi di salute. L'anziana donna, da quanto si apprende, aveva problemi di deambulazione da almeno tre anni. L'uomo, molto noto nel popolare quartiere di Barriera di Milano, secondo le testimonianze dei vicini di casa l'accudiva “con amore e pazienza ma negli ultimi tempi sembrava stanco e provato”. L’anziano avrebbe anche lasciato un biglietto in casa in cui spiegava la propria disperazione e il desiderio di morire insieme alla sua compagna. Sull’episodio indaga la squadra omicidi.

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