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Torino: 31enne uccide la figlia di 6 anni a coltellate e poi si suicida con la stessa arma

Il dramma a Perosa Argentina: è stata la nonna della piccola a scoprire i corpi. Alina Mihaela Olaru, 31 anni, viveva in Piemonte da qualche mese. Disoccupata, era seguita da un centro di salute mentale. Il padre della bambina è attualmente in Romania: sembra che l’uomo non abbia mai riconosciuto la piccola e non aveva più contatti con loro.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia nel pomeriggio di oggi, sabato 16 settembre, a Perosa Argentina, in provincia di Torino. Una 31enne di nazionalità romena, Alina Mihaela Olaru, avrebbe ucciso la figlia di sei anni a coltellate e si sarebbe poi uccisa, sempre con la stessa arma. A fare la drammatica scoperta è stata la nonna della bambina e madre della donna: è entrata in casa, un casolare di via Nazionale nella frazione di Meano, e ha trovato i due corpi ormai senza vita. Secondo le ricostruzioni, i servizi sociali in Romania le avevano tolto la piccola, che la donna avrebbe cercato di abbandonare, per poi riaffidargliela. Così qualche mese fa la donna ha deciso di venire in Italia, dove sua madre, che lavora per un'impresa di pulizie in Piemonte, vive da 15 anni. Disoccupata, era seguita dal centro di salute mentale di Villa Perosa.

Al momento le cause del folle gesto non sono ancora state chiarite. Nell'abitazione dove sono stati scoperte le due vittime non sarebbero stati trovati biglietti. Quando i carabinieri sono giunti sul posto hanno trovato il cadavere della bambina in soggiorno e quello della madre in cucina: la 31enne, che si sarebbe inferta tre fendenti, stringeva ancora in pugno il coltello ed è questo l'elemento che fa propendere per l'ipotesi dell'omicidio suicidio. I militari dell’Arma stanno ora cercando di mettersi in contatto con il padre della piccola. La procura ha aperto un fascicolo che è stato affidato al pm Mario Bendoni. Sull'accaduto ora indagano i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino e della Compagnia di Pinerolo.

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