Tifone Filippine: morta un’italiana, due connazionali ancora dispersi

Degli italiani che ancora mancavano all’appello tra coloro che si trovavano nelle Filippine nei giorni del passaggio del tifone Haiyan una persona, purtroppo, è stata trovata morta. Lo si apprende dalla Farnesina che ha fatto sapere che risultano inoltre ancora non reperibili due connazionali. La vittima italiana del supertifone è una donna che, a quanto pare, si è spenta a causa di un infarto. Il ministro degli Esteri Emma Bonino, nel comunicare la notizia, ha parlato anche degli aiuti umanitari nel Paese devastato dal tifone che, stando alle ultime stime, avrebbe ucciso 4mila persone solo a Tacloban. La Bonino ha spiegato che il primo cargo partito dall’Italia è arrivato questa mattina e altri sono in partenza ma prima bisogna risolvere il problema del traffico aereo che sta intasando le piste dell’aeroporto di Manila.

Gli aiuti alle Filippine –  “Stiamo pensando – ha detto il ministro – in contatto con l'Unione europea e con il nostro ambasciatore in loco, quale è la cosa più adeguata perché il problema non è mandare quello che abbiamo ma quello che serve e soprattutto tentare di farlo arrivare nelle zone colpite”. L'Unione Europea fornirà ulteriore assistenza economica stanziando altri 7 milioni di euro in aggiunta ai 13 già accordati: “Oggi – ha dichiarato il commissario Ue per la Cooperazione internazionale, Kristalina Georgieva, nel corso della sua visita a Tacloban – consegno un messaggio di solidarietà europea. Siamo vicini a tutte le vittime con un'assistenza immediata e su larga scala”.