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“Ti prego non sparare”, le telefonate al 911 da casa della donna che ha ucciso le figlie

La tragedia familiare è avvenuta in Texas: una donna di 42 anni ha ucciso le sue due figlie di 17 e 22 anni prima di essere ammazzata dalla polizia. Nelle telefonate al 911 i drammatici momenti prima dei delitti.
A cura di S. P.
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Il Fort Bend County Sheriff's Office ha diffuso le registrazioni delle telefonate fatte al 911 da casa di Christy Sheats, la donna che la scorsa settimana – nel giorno del compleanno di suo marito – ha ucciso le sue due figlie a Houston, in Texas. Le telefonate fatte alla polizia da casa della donna e da quella di un vicino di casa catturano il panico di quei drammatici momenti prima del duplice delitto. Nella prima chiamata, effettuata dalla casa delle vittime, si sente una donna urlare: “Per favore! Perdonami! Ti prego! Non sparare!”. Dopo un urlo, lei piange: “Per favore! Mi dispiace!” e ancora “Per favore! Non puntare la pistola verso di lei!”. Un’altra voce dice: “Ti prometto, qualsiasi cosa tu voglia”, poi la telefonata si disconnette. In una seconda telefonata si sente una voce di una donna che dice: “Lei ha sparato”. La terza chiamata al 911 è quella effettata da un vicino che ha descritto le due ragazze vittime della sparatoria in fin di vita davanti casa. Il vicino di casa nella telefonata dice che Christy Sheats era in ginocchio sopra la figlia maggiore.

Le vittime avevano 17 e 22 anni – Secondo quanto accertato dalla polizia di Houston Christy Sheats, 42 anni, ha sparato alle sue figlie di 17 e 22 anni, Madison e Taylor, dopo una discussione in famiglia. Una delle ragazze è morta sul colpo mentre l’altra si è spenta poco dopo l’arrivo in ospedale. Anche la madre che ha aperto il fuoco contro di loro è morta: la polizia l’ha uccisa quando si è rifiutata di gettare l’arma. Al momento della sparatoria in casa c'era anche il padre delle ragazze.

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