Thermos cinesi con amianto ritirati dal mercato: “Sono pericolosi”
Nuova segnalazione di allerta da parte del Ministero della salute per la presenza sul mercato di thermos portavivande cinesi contenenti amianto. A lanciare l’allarme è Il Fatto Alimentare, che in passato ha registrato anche altri casi simili. Questa volta i thermos cinesi sono stati scoperti dai Nas di Treviso nel punto vendita Dadi Market in Corso Mazzini, 54 Montebelluna (TV). Si tratta di thermos con una capacità di un litro, con esterno in plastica, e manico superiore a secchiello destinata a contenere alimenti. I thermos sequestrati riportano la marca DayDays, art. X15629 e codice a barre numero: 8088909156297. Sono stati importati dalla Cina dalla società KAI TAI s.a.s. con sede in, Corso Stati Uniti 19. Padova. Il Fatto Alimentare scrive che le analisi effettuate mediante microscopia elettronica a scansione eseguite dall’Arpa (Agenzia Regionale Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto del Dipartimento Provinciale di Verona), hanno evidenziato la presenza di piccoli corpi di forma cilindrica di colorazione grigio biancastra costituiti da materiale fibroso compresso di amianto di tipo Crisotilo-Anfiboli, posti nell’intercapedine del doppio involucro in vetro dei thermos, con funzione di distanziatori.
Pericolo di tipo chimico-cangerogeno – Secondo il Ministero il prodotto costituisce per i consumatori un pericolo di tipo chimico-cancerogeno, perché nel caso di rottura potrebbero liberarsi fibre di amianto. In Italia l’importazione, la commercializzazione, la produzione e l’esportazione di prodotti con amianto è vietata dal 1994.
