Test di ammissione di medicina sempre più difficile: oltre 84mila i candidati

I giovani diplomati italiani vorrebbero sempre di più intraprendere la carriera medica. A dimostrarlo è la crescita delle domande di partecipazione ai test di ingresso delle facoltà di medicina. Se nel 2012 erano 68.426, quest'anno le domande pervenute entro la data limite del 18 luglio sono state 84.165, ben il 23% in più rispetto al precedente anno. I posti in palio sono tuttavia gli stessi per Medicina e Chirurgia, mente per Odontoiatria sono 984. In termini di possibilità, se nel 2012 veniva ammesso un candidato su 6, quest'anno ce la farà quasi uno su otto.

Quest'anno – numero a parte – si presentano altre due importanti novità. In primo luogo le graduatorie sono nazionali, in modo tale da non causare disparità di trattamento sullo stesso voto. Quando la graduatoria non era nazionale, infatti, lo stesso voto causava o meno l'esclusione in base all'ateneo di appartenenza. La seconda novità riguarda il sistema dei percentili, che rapporta il voto di maturità del candidato a quello degli esaminati della sua stessa commissione, determinando in questo modo il bonus-maturità (peggiori saranno i voti delle classi, maggiore il punteggio assegnato). In tal modo – contestano i critici del sistema dei percentili – due studenti diplomatisi con lo stesso voto possono aggiudicarsi punti differenti in base alle "virtù" dei propri compagni di classe.

La resa dei conti per tutti gli aspiranti medici arriverà il 9 settembre, quando gli oltre 84mila candidati saranno chiamati a svolgere il quizzone da 60 domande. Per i più assennati di loro si prospetta un'estate all'insegna dello studio, magari dopo aver seguito i primi corsi durante l'inverno, prima ancora dell'esame di maturità. Corsi il cui costo varia dai 400 ai 4mila euro.