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Test d’ingresso all’università: tutte le novità per il 2013

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto che definisce le nuove modalità di svolgimento dei test universitari per i corsi ad accesso programmato a livello nazionale. Molte prove anticipate a luglio, voto di maturità che diventa fondamentale e graduatoria unica nazionale.
A cura di Susanna Picone
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Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto che definisce le nuove modalità di svolgimento dei test universitari per i corsi ad accesso programmato a livello nazionale. Molte prove anticipate a luglio, voto di maturità che diventa fondamentale e graduatoria unica nazionale.

I test d’ingresso universitari per le facoltà a numero chiuso – Architettura, Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Professioni Sanitarie – sono stati rivoluzionati. Il Ministro dell’Istruzione ha pubblicato il decreto che definisce le nuove modalità di svolgimento delle prove. Tante le novità, alcune delle quali già spaventano gli aspiranti universitari. Il calendario delle prove, ad esempio, è stato rivoluzionato: molti i test d’ingresso che sono stati anticipati a luglio e che dunque impegneranno gli studenti nello stesso periodo dell’esame di maturità. Il 23 luglio ci sarà il test per Medicina-Odontoiatria, il 24 per Veterinaria, il 25 per Architettura. Il 4 settembre si svolgerà quello per le professioni sanitarie. Inoltre lo stesso voto di maturità diventa più importante per l’accesso alle facoltà a numero chiuso (e questa è l’altra novità che preoccupa i ragazzi). Infine, un’altra sorpresa è quella relativa all’unica graduatoria nazionale.

Meno domande, meno cultura generale e più logica – Gli studenti si troveranno di fronte un numero minore di quesiti da affrontare, le domande passano infatti da 80 a 60, e avranno anche meno tempo a disposizione, da 120 a 90 minuti. Ridotte le domande (talvolta stravaganti) di cultura generale, che saranno solo cinque, mentre prevarrà la logica sugli altri argomenti. Cambiano anche i criteri di valutazione dei test: la risposta esatta vale 1.5 punti (contro 1), la risposta errata -0.4 punti (contro -0.25), 0 punti per ogni risposta non data. Il punteggio massimo che lo studente potrà raggiungere sarà 90, gli altri 10 punti (per un massimo di 100) saranno dati in base, appunto, al voto di maturità.

Il bonus di maturità e la graduatoria su scala nazionale – Entro maggio il Miur definirà con maggiore chiarezza i criteri di assegnazione del bonus maturità (lo studente, per beneficiarne, dovrà aver conseguito il diploma con un punteggio minino di 80 e dovrà aver preso almeno 20 punti ai test d’ingresso). Novità assoluta anche per quanto riguarda la graduatoria, che sarà unica a livello nazionale per garantire l'accesso ai corsi ai più bravi d'Italia. In questo modo si elimina qualsiasi discriminazione di punteggio in base alla classifica locale. Per quanto riguarda i posti a disposizione per il 2013 sono 10.021 per Medicina (incluso il test in inglese), 954 per Odontoiatria, 825 per Veterinaria, 8640 per Architettura.

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