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Terrorismo, espulso dall’Italia 32enne tunisino: aveva legami con il terrorista di Berlino

Secondo i servizi di sicurezza e controllo, il 32enne tunisino era in contatto con un’estremista membro dell’Isis, a sua volta legato all’attentatore di Berlino, Anis Amri, ed era solito pubblicare sulla sua pagina Fb numerosi contenuti inneggianti allo Stato Islamico.
A cura di Charlotte Matteini
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Un tunisino di 32 anni è stato espulso con volo diretto per Tunisi a seguito di indagini che hanno evidenziato la presenza di contatti con estremisti legati al terrorista di Berlino Anis Amri – il killer ucciso lo scorso dicembre a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, nel corso di un controllo. Secondo i servizi di sicurezza e controllo, che si sono occupati delle indagini del caso, il tunisino avrebbe tenuto svariati contatti con un estremista e membro dell'Isis, sempre di nazionalità tunisina, legato ad Amri. Il 32enne era stato rintracciato lo scorso 24 dicembre a Falconara Marittima, in provincia di Ancona, mentre vagava senza fissa dimora. Una volta controllato, l'uomo è stato trasferito presso il Centro di identificazione ed espulsione di Torino, dove è rimasto fino a oggi, quando è stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Malpensa con volo diretto a Tunisi. Il provvedimento di espulsione è stato firmato dal ministro dell'Interno Marco Minniti per motivi di sicurezza dello Stato ed è il terzo dall'inizio dell'anno.

Dal gennaio 2015 a oggi sono 135 i soggetti sospettati di gravitare in ambienti legati al terrorismo internazionale e all'estremismo religioso ed espulsi dal territorio italiano con accompagnamento. Nel caso di specie, il 32enne tunisino era già stato segnalato per la sua "significativa propensione alla violenza" e già nel marzo del 2015 venne denunciato all'autorità giudiziaria per rapina e lesioni personali aggravate. Da un'analisi della sua pagina Facebook condotta nell'ambito dell'indagine è inoltre emersa la pubblicazione di numerosi contenuti di natura palesemente jihadista, tra cui svariati proclami e immagini inneggianti allo Stato Islamico.

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