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Terrorismo, arrestato foreign fighter a Cosenza: “Pronto a raggiungere scenari di guerra”

In manette un marocchino di 25 anni residente a Luzzi: è stato arrestato all’alba dai poliziotti della Digos della Questura di Cosenza coordinati dallo Sco.
A cura di Susanna Picone
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Operazione antiterrorismo della polizia questa mattina all’alba. È finito in matte H.M., un marocchino di 25 anni arrivato in Italia nel 2006 e residente a Luzzi, in provincia di Cosenza. Il giovane, commerciante ambulante con permesso di soggiorno, è stato arrestato dai poliziotti della Digos della Questura di Cosenza, coordinati dallo Sco, il Servizio centrale antiterrorismo, con l’accusa di essere un foreign fighters che secondo le forze dell’ordine era pronto a partire per raggiungere scenari di guerra. Le indagini dei poliziotti della Digos di Cosenza e dell'antiterrorismo della direzione centrale della polizia di prevenzione nei confronti del giovane arrestato sono iniziate nel luglio dello scorso anno. Da quanto si è appreso, il marocchino il 10 luglio del 2015 aveva raggiunto la Turchia ma è stato fatto rientrare in Italia dopo che le autorità locali, d’intesa con gli uomini dell’Antiterrorismo Italiano, ne avevano evidenziato la pericolosità respingendolo per motivi di “sicurezza pubblica”.

“L’arrestato è il classico combattente straniero” – “L’arresto di oggi è uno dei primi casi di applicazione della legge del 2015 che contesta l’auto-addestramento ai fini di terrorismo internazionale. Il marocchino arrestato è il classico combattente straniero”, ha detto dopo l’operazione antiterrorismo della polizia il coordinatore della Dda di Catanzaro Giovanni Bombardieri, aggiungendo che il 25enne è stato monitorato costantemente dopo che era stato espulso dalla Turchia. Al momento dell’arresto, all’uomo è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Giuseppe Perri, che ha accolto la richiesta del coordinatore della Dda, Giovanni Bombardieri, e del sostituto procuratore, Paolo Petrolo. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà in mattinata in questura.

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