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Terremoto in Molise di magnitudo 4.1, paura ma nessun danno

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in diverse regioni del Sud Italia. La scossa alle 12.40 con epicentro vicino a San Giuliano di Puglia e a Bonefro.
A cura di Susanna Picone
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Torna a tremare la terra nel Sud Italia. Alle 12.40 una scossa di terremoto ha colpito il Molise. La scossa, secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha avuto una magnitudo di 4.1 ad una profondità di 17,6 km. L'epicentro è localizzato a 29 chilometri da Campobasso. Tante le segnalazioni su Twitter: il terremoto è stato infatti avvertito distintamente in diverse regioni del Sud Italia, dal Molise alla Puglia, dall'Abbruzzo alla Campania. I Comuni interessati dalla scossa entro i 10Km sono: Bonefro (CB), Colletorto (CB), Montelongo (CB), Montorio nei Frentani (CB), Rotello (CB), San Giuliano di Puglia (CB) e Santa Croce di Magliano (CB). Molte persone sono uscite di casa.

Pochi minuti dopo il primo terremoto avvertito dalla popolazione, l’Ingv segnala un’altra scossa di magnitudo 2 alle ore 12:45:30. Anche in questo caso il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Monti dei Frentani.

Gente in strada ma nessun danno

Tanta paura per la scossa di terremoto ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose. Lo riferisce una nota della Protezione civile. Dalle verifiche effettuate, l'evento, spiega la nota, con epicentro individuato tra i comuni di San Giuliano di Puglia, Bonefro e Santa Croce di Magliano in provincia di Campobasso, è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose. “La scossa è stata avvertita benissimo, la gente è uscita di casa impaurita. È stato già fatto un sopralluogo e fortunatamente non c'è alcun danno almeno per il momento”, così il sindaco di San Giuliano di Puglia, Luigi Barbieri, che si è subito adoperato con i tecnici comunali per una ispezione del paese ricostruito dopo il sisma del 2002. A San Giuliano il 31 ottobre 2002 morirono 27 bambini e una maestra nel crollo della scuola elementare. “L'altra scossa di magnitudo 2 non si è sentita, mentre la prima molto chiaramente – ha proseguito Barbieri -. Qualcuno ha riferito che è caduto qualche libro dagli arredi e qualche bicchiere. L'allerta c'è perché l'esperienza dice che qualche replica potrebbe esserci. Dobbiamo però rimanere tranquilli, ma saremo molto attenti. Al momento non si registra alcun danno da una prima visione del paese”.

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