Terremoto Centro Italia. Tra le macerie, emerge un misterioso tesoro

Poche ore dopo la scossa che nella notte tra il 23 e il 24 agosto ha devastato il Centro Italia, una donna si è recata dai carabinieri per denunciare la presenza in una casa crollata a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, tra le tante rase al suolo dal sisma, di un ingente quantitativo di oro e preziosi. Successivamente, il 3 settembre, quel “tesoro nascosto” è stato recuperato. Ora però la Procura di Ascoli, che indaga per ricettazione, vuole vederci chiaro. Innanzitutto stabilire la piena legittimità della rivendicazione da parte dei familiari della donna. Oro, gioielli e orologi sarebbero stati occultati sapientemente tra le intercapedini delle mura in pietra dell’abitazione nella quale vivevano due anziani coniugi, entrambi deceduti nella notte del terremoto. Ora gli eredi della coppia, che a Roma gestiscono un’attività di commercio di preziosi, pretendono di entrare in possesso di quei beni. La Procura al momento ne ha disposto il sequestro. Solo le indagini stabiliranno se possono effettivamente mettere le mani sul ‘tesoro’.

Intanto nelle zone colpite dal terremoto prosegue lo sciame sismiche: l’ultimo sisma, di magnitudo 3.4, ha interessato l’Appennino Centrale, con epicentro in provincia di Ascoli Piceno. Ieri invece le popolazioni dell’area hanno avvertito distintamente una scossa di magnitudo 3.4, avvenuta alle 9.35, con epicentro tra le province di Ascoli e Macerata, a pochi chilometri da Arquata del Tronto, Montegallo e Castelsantangelo sul Nera. E a continuare è anche la conta delle vittime: le prefetture di Ascoli Piceno e Rieti hanno infatti comunicato al dipartimento della Protezione civile la morte di altre due persone, una di Amatrice e una di Arquata del Tronto, che in seguito al terremoto dello scorso 24 agosto erano state ricoverate in gravi condizioni. Il nuovo bilancio della tragedia che ha sconvolto il Centro Italia è di 297 vittime.