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Terremoto Centro-Italia, nuova scossa magnitudo 4.4 a L’Aquila

Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti dopo le 17 nell’Aquilano.
A cura di Susanna Picone
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La terra continua a tremare nelle zone del Centro-Italia devastate dal sisma di agosto e da quello di ottobre. Alle 17.14 di oggi una nuova scossa di magnitudo 4.4 con epicentro a 22 chilometri a nord ovest de L'Aquila è stata registrata dalla rete Ingv. I Comuni limitrofi sono Capitignano, Montereale, Campotosto, Barete e Cagnano Amiterno. La scossa è stata avvertita distintamente nella città di L'Aquila, in altri comuni in Abruzzo, ad Ascoli Piceno e, come si legge sui social, anche a Perugia e in alcune zone della Capitale. Stando alle prime informazioni, la gente non è scesa in strada e al momento non risultano richieste di aiuto ai vigili del fuoco. Nella stessa zona dell'Aquilano, pochi minuti dopo la scossa di magnitudo 4.4, c'è stata una replica di magnitudo 2.8 registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

La scossa avvertita anche ad Amatrice – La scossa di magnitudo 4.4 nell’Aquilano è stata distintamente avvertita anche ad Amatrice. Al momento comunque non si segnalano ulteriori crolli nella città già devastata dal sisma che il 24 agosto scorso ha provocato 299 vittime. Nelle zone del Centro-Italia colpite dal terremoto in queste ore è anche emergenza freddo. L'intensa ondata di gelo che sta colpendo la penisola ha fatto scattare l'allerta nelle zone colpite dallo sciame sismico, in particolare quelle di Norcia, Preci e Cascia. La Protezione civile ha diramato un avviso esteso a tutto il versante marchigiano-abruzzese. Le amministrazioni comunali invitano le persone che vivono in tenda a trovare riparo nelle tensostrutture comuni che sono riscaldate.

L'analisi dell'Ingv – La forte scossa delle 17.14 non rientrerebbe nella sequenza sismica che ha devastato il Centro Italia ad agosto e a ottobre. “Sicuramente è un’altra struttura, che si era attivata già da qualche giorno con altre scosse minori”, ha detto il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica Alessandro Amato, interpellato dall’Agi. “L’epicentro di questa scossa – ha aggiunto – è collocato 5 chilometri più a su rispetto al limite più meridionale del cluster di questa estate. In questa zona avevamo registrato già una certa sismicità all’altezza del lago di Campotosto. Interessa un’altra struttura, la stessa area che fu colpita da una violenta scossa superiore a magnitudo 5 il 9 aprile 2009, pochi giorni dopo il terremoto dell’Aquila”. L’esperto ha anche spiegato che quello che non si può ancora valutare è un eventuale nesso causale tra le scosse di Amatrice e questa: “Non possiamo sapere se ci sarebbe stata ugualmente la scossa di oggi se non ci fossero state quelle di agosto e ottobre. È probabile comunque che, avendo oltretutto un meccanismo simile, il terremoto nel centro Italia abbia contribuito ad attivare questa nuova sequenza”.

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